Tour de France 2022, David Gaudu ritrova fiducia: “Meglio di me solo Vingegaard e Pogacar, non vedo l’ora dei Pirenei”

David Gaudu è stato uno degli uomini di classifica più brillanti nell’acceso finale di Mende. Gli ultimi chilometri della 14esima tappa del Tour de France 2022 hanno visto Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar darsi battaglia e staccare gli altri pretendenti alle posizioni di grido della generale. Fra questi, il francese della Groupama-FDJ si è ben difeso, arrivando a 17 secondi dai due duellanti per la Maglia Gialla, in compagnia di Geraint Thomas e Nairo Quintana. Gaudu è ora ottavo in classifica generale, con lo stesso ritardo di Louis Meintjes (4’24”), rientrato nelle prime posizioni grazie alla sua presenza in fuga.

“Posso solo essere soddisfatto – ha detto lo scalatore francese al termine della tappa di sabato – Fra i migliori, solo i due più forti mi sono arrivati davanti. Il tipo di salita mi si adattava bene e avevo voglia di riscatto dopo la frazione dell’Alpe d’Huez. Stavolta ho dato tutto e sono andato al massimo. E vediamo il risultato che è arrivato, che mi dà motivazioni e fiducia. Non vedo l’ora che arrivino i Pirenei. La squadra ha fatto un grande lavoro, anche se Stefan Kung e Thibaut Pinot erano in fuga: eravamo comunque in tre nel gruppo Maglia Gialla ed è una cosa davvero notevole”.

Soddisfatto anche il direttore sportivo della Groupama-FDJ, Philippe Mauduit: “Gaudu ha provato a prendere il suo ritmo ai piedi dell’ultima salita, ma subito si è reso conto che avrebbe dovuto dare tutto, senza gestirsi, ed è quello che ha datto. Alla fine non ci sono stati distacchi, ma è stato importante per lui fare quello che ha fatto. Penso che abbia ritrovato sicurezza in vista delle prossime tappe”.

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