Tour de France 2022, Chris Froome pronto a mettersi in mostra: “Mi sento molto bene”

È un Chris Froome molto motivato quello che domani si presenterà al via del Tour de France 2022. Nonostante il problema di salute che lo ha costretto al ritiro dal Giro del Delfinato 2022, il portacolori della Israel – PerimerTech è consapevole di aver lavorato bene e di essere nella miglior condizione in cui si sia mai trovato dopo il terribile incidente del 2019. A testimonianza di questo il britannico ha portato in un video pubblicato sul suo canale Youtube alcuni dati fatti registrare in allenamento. Il quattro volte vincitore alla Grande Boucle sa che non potrà lottare per la classifica generale, ma vuole comunque provare a mettersi in mostra nelle frazioni più complicate.

Mi sento bene, mi sento molto bene e pronto per il mese che mi aspetta – ha dichiarato l’ex Sky – Credo che avremo un prima settimana molto insidiosa con la partenza in Danimarca, con un sacco di nervosismo nelle tappe pianeggianti […] con il rischio dei ventagli su un ponte di circa 10 chilometri e credo che sia molto interessante. Sempre nella prima settimana avremo la tappa con le pietre, molto simile alla Parigi – Roubaix, ma meno brutale […] La settima tappa cominceranno le salite, con un traguardo che per me è un bel ricordo: La Planche des Belles Filles dove ho vinto la mia prima tappa al Tour nel 2012. Poi avremo una seconda settimana molto dura dove si deciderà buona parte della lotta per la classifica”.

Quest’anno è speciale per me anche perché sarà il mio decimo Tour de France – ha aggiunto il nativo di Nairobi – È speciale pensare che ho una decina di Tour de France corsi alle spalle. Penso che siano tante corse, tanto tempo in strada, tanto tempo ad allenarmi, tante stagioni in cui è stato il mio principale obiettivo. È speciale soprattutto in questo anno in cui sono tornato dove sono adesso dopo il terribile incidente tre anni fa“.

A proposito degli allenamenti ha poi raccontato: “Abbiamo fatto un test: siamo andati venti minuti a tutta. Abbiamo usato il Col de la Madon […] Credo di essere lontano 10-15 watt rispetto a dove ero prima. La cosa interessante è che sono arrivato più lontano rispetto ai test precedenti, quindi mi sto muovendo più veloce. Questo è successo perché ho perso peso e ho pedalato in salita.

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