Tour de France 2020, Adam Yates: “Volevamo una giornata di riposo prima dei Pirenei… Proverò a tenere la maglia”

Adam Yates conserva la maglia gialla al Tour de France 2020. Il capitano della Mitchelton-Scott è stato in grado di resistere in una giornata a ritmo folle, caratterizzata dai ventagli e dai tentativi di numerose squadre, Bora-Hansgrohe e Ineos-Grenadiers su tutte, di guadagnare terreno per la classifica generale e quella a punti. Il britannico ha anche concluso in top ten nello sprint di giornata, rimanendo dietro sostanzialmente solo ai velocisti e a Egan Bernal (Ineos-Grenadiers). Un ulteriore messaggio lanciato ai rivali, e a coloro che cercheranno in tutti i modi di strappargli il simbolo del primato sui Pirenei, dove si correrà questo week end.

Siamo andati a tutto gas” ha dichiarato il classe ’90 ai microfoni di CyclingPro.net appena terminata la tappa “Penso che ognuno volesse una giornata di riposo prima del week end sui Pirenei, ma i ragazzi della Bora-Hansgrohe sono andati a tutta fino alla fine, quindi niente giornata di riposo…”. Alla fine il successo di giornata è andato a uno straordinario Wout Van Aert (Jumbo-Visma), ma per l’inglese, che si era presentato alla Grande Boucle con l’unico obiettivo di conquistare almeno un successo di tappa, la buona notizia è il terreno guadagnato ad alcuni rivali per la classifica generale, tra cui spiccano i nomi di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Mikel Landa (Bahrain-McLaren).

Ora naturalmente il pensiero va a questo week end, dove i Pirenei possono stravolgere la classifica generale: “Saranno due tappe molto dure, conosco alcune salite perché le ho già fatte. So che sarà molto dura, ma proverò a fare del mio meglio e a mantenere la maglia gialla il più a lungo possibile e vedere cosa succede. Prenderemo le cose giorno per giorno e vedremo come posso andare”. Yates difende soltanto una manciata di secondi di vantaggio su Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e 13″ su buona parte degli uomini di classifica: un gap che può essere eliminato con una semplice azione nel finale e gli abbuoni.

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