Tour de France 2019, doppio capitano per la QuickStep? Mas vuole esserci e Alaphilippe sa di poter fare bene: “Grandi ambizioni”

Idee abbastanza chiare per i corridori della Deceuninck – QuickStep per quanto riguarda il Tour de France 2019. Enric Mas vuole infatti esserci per fare classifica, mentre Julian Alaphilippe vuole esserci, ma allontanando fortemente da sé la pressione del risultato in termini di classifica generale. Vincitore quest’anno di due tappe e Maglia a Pois, il corridore francese non si sente ancora realmente pronto per gestire tre settimane di lotta e vuole probabilmente continuare come fatto quest’anno, con maggiore libertà per potersi esprimere e fare risultato.

Al contrario lo spagnolo ha dimostrato nella recente Vuelta a España una crescita forse anche inattesa fino a questi livelli, tanto che a questo punto qualcosa si è anche rotto in squadra rispetto alle sue notevolmente accresciute ambizioni. Quando sembrava sul punto di poter partire, tuttavia Patrick Lefevere ha più volte ribadito di non volerlo lasciar andare, segno dunque che comunque la dirigenza belga vuole conservarlo. Per quanto ancora la sua partecipazione alla prossima Grande Boucle non sia assicurata, nelle prossime settimane se ne parlerà e la squadra dovrà comunque dare spazio e sfogo ai desideri di un corridore che appare ora come la grande promessa per i grandi giri.

Intanto, al Palazzo dei Congressi di Parigi ieri c’era il francese a scoprire il tracciato che unisce Bruxelles a Parigi. Quel che è emerso è sembrato soddisfare il 26enne transalpino, che avrà molte occasioni per mettersi alla prova, sin dalla prima settimana, durante la quale sfruttare soprattutto la sua esplosività e spunto veloce.

“Ad una prima occhiata, è un percorso con molta montagna, con molte salite difficili – commenta – Specialmente quelle nella densa ultima settimana, quando saremo costantemente sopra i duemila metri, un fattore che potrebbe avere un impatto significativo sulla corsa. Sono felice che partiremo dal Belgio, dove avremo già la possibilità di metterci in mostra, prima di passare il confine nella mia amata Francia. Ovviamente, partirò con grandi ambizioni, anche se è troppo presto ancora per annunciare i miei obiettivi. Assieme al mio allenatore e alla squadra, abbiamo bisogno di dare prima un’occhiata più da vicino al percorso prima di decidere quali a saranno i miei obiettivi”.

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