Tour de France 2018, Uran costretto a lasciare

Rigoberto Uran lascia il Tour de France 2018. Caduto nella tanto temuta tappa del pavé, il colombiano è costretto ad arrendersi alle ferite riportate, non prendendo oggi il via della dodicesima tappa.  Ormai fuori classifica per le conseguenze della caduta riportate nella tappa di domenica, il capitano della EF – Drapac ieri ha sofferto sin dalla prima salita di giornata concludendo la tappa con un ritardo di oltre 26 minuti, precipitando così a più di mezzora in classifica da Geraint Thomas (Sky), nuovo leader dopo il successo nel primo arrivo in salita.

Le speranze di poter continuare la corsa stringendo i denti in questi giorni per poi eventualmente tramutarsi in cacciatore di tappe, ed eventualmente nella maglia a pois l’ultima settimana, sono invece tramontate stamani. Troppo il dolore, in particolare a gamba e braccio, ancora avvertito dal corridore sudamericano, che deve dunque alzare bandiera bianca, consigliato anche dai medici della squadra che preferiscono non correre alcun rischio.

“Non ho recuperato dalla caduta e ieri, nella prima salita e tutto il giorno, mi faceva male tutto il corpo – spiega Uran – Per me e per la squadra è difficile. Ci eravamo preparati per questo Tour, incentrando tutta la stagione sul Tour. A volte capitano anche cose brutte e questa volta penso che la decisione migliore per me sia recuperare e farlo bene”.

A questo punto cambia completamente la strategia di squadra, che dovrà puntare alle tappe. “Ovviamente Rigo ci mancherà – spiega Jonathan Vaughters – È un grande capitano e una presenza fantastica da avere nel bus e in squadra. Non vediamo l’ora di riaverlo con noi in salute per il resto della stagione. Coloro che rimangono sono dei guerrieri e abbiamo alcune possibilità in arrivo con le montagne. Per noi oggi inizia un altro Tour”

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