Tour de France 2018, un tifoso ha cercato di far cadere Thomas

Attimi di paura per Geraint Thomas al Tour de France 2018. Non è chiaro cosa volesse fare né il perché, ma un tifoso ieri si è sporto dalle transenne nel finale, quando la Maglia Gialla aveva attaccato nell’ultimo chilometro per andare a conquistare l’abbuono per la terza posizione e qualche secondo di vantaggio, andando così a toccare il gallese in pieno sforzo, mentre era in piedi sui pedali. Un gesto che difficilmente può essere considerato involontario né diverso dall’intenzionalità di far cadere il leader della classifica quello di questo uomo che indossava la maglia della Ag2r La Mondiale.

Un ennesimo episodio discutibile in una Grande Boucle in cui i problemi di sicurezza emergono continuamente, forse anche dovuti ad una esposizione mediatica crescente visto che anche questo episodio (così come quello che ha visto coinvolto Chris Froome mentre tornava ai bus, placcato da un gendarme che lo aveva preso per un tifoso fuori posto) è emerso grazie ai social network visto che le immagini televisive non lo avevano evidenziato (probabile ci sia la ripresa, ma che la regia in quel momento stesse mostrando altro).

Fortunatamente Thomas è stato solamente sbilanciato, come si vede bene dalle immagini, ma riesce a restare in piedi senza problemi, per continuare così il suo sforzo e la sua azione verso il traguardo, dove sostanzialmente ha messo un mattone decisamente pesante nella costruzione del suo primo successo al Tour.

ASO, UCI, Gendarmeria, i francesi (come ha genericamente affermato Dave Braislford)… Ancora una volta saranno in molti ad essere additati in quello che è un clima davvero teso, ma anche confuso. Quello che serve ora è fermarsi, sedersi e riflettere per capire davvero cosa può essere fatto da ognuno di noi. I rischi e gli episodi stanno aumentando e prima o poi potrebbe anche succedere qualcosa di più grave (e Vincenzo Nibali ne sa già qualcosa…). Non basta minacciare fino a tre anni di prigione per episodi come questo, serve un intervento anche educativo e di prevenzione più curato.

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