Tour de France 2018, Nibali: “Tappa per velocisti, mi sono emozionato per Antonio”

Un altro giorno al sicuro all’interno del gruppo per Vincenzo Nibali. Il siciliano non ha avuto difficoltà a rimanere nel plotone durante la settima tappa del Tour de France 2018, che si è risolta con una volata. Una situazione che non ha provocato variazioni degne di nota nella classifica generale dei favoriti, di fatto rimasta congelata ai verdetti del Mûr de Bretagne. Per il corridore della Bahrain-Merida un’altra giornata senza cadute e incidenti meccanici, in attesa che la frazione con arrivo a Roubaix e le salite inizino a stabilire le gerarchie di quest’edizione della Grande Boucle, come ha fatto solo in parte la cronosquadre.

Il vincitore della Milano-Sanremo 2018 ha commentato con poche parole la settima tappa, concentrandosi maggiormente sull’emozione provocata dalla notizia della vittoria del fratello Antonio nella frazione del Giro d’Austria 2018: “È stata una tappa molto tranquilla. Si sapeva che era per velocisti, quindi nessuno ha cercato di attaccare. Ero nel mezzo del gruppo quando la nostra ammiraglia mi ha comunicato la vittoria di mio fratello in Austria. Mi sono emozionato, devo dire che sono molto contento per Antonio e per il team”.

La spiegazione del basso ritmo tenuto durante la giornata arriva da Paolo Slongo, Capo delle Performance della Bahrain-Merida: “È stata la classica tappa a basso ritmo. Gli sforzi degli ultimi giorni si sono fatti sentire e nessuno ha cercato di andare in fuga con convinzione. A metà c’era del vento e alcuni team hanno provato a creare ventagli come ieri. Non ci sono riusciti perché la corsa era molto controllata, quindi abbiamo raggiunto la linea finale tutti insieme”. Potenzialmente l’ottava tappa non dovrebbe avere uno scenario molto diverso, con i velocisti a giocarsi la vittoria e gli uomini di classifica impegnati a evitare distacchi.

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