Tour de France 2018, Cavendish: “Non riesco a tenere la velocità di Quick-Step Floors e Bora-Hansgrohe”

Altra giornata avara di soddisfazioni per Mark Cavendish al Tour de France 2018. Il corridore britannico ha concluso la settima frazione con un decimo posto, di certo non un risultato che possa accontentare le ambizioni del 30 volte vincitore alla Grande Boucle. Il piazzamento è finora il migliore in quest’edizione, a conferma delle difficoltà avute in questa prima settimana. Un dato preoccupante, considerando che la corsa francese concede il maggior numero di possibilità agli sprinter proprio in questa prima settimana, con poche eccezioni nelle due conclusive. Oggi il classe ’85 ha la sua ultima chance prima di giornate dedicate a pavé e Alpi.

Il portacolori della Dimension Data ha commentato schiettamente i suoi risultati: “Quando Quick-Step Floors e Bora-Hansgrohe vanno a tutta non posso fronteggiare quella velocità. Non riesco ad andare così veloce. Non ce la faccio e basta. Sono con le spalle al muro tutto il tempo, ma continuerò a provarci. Non sarà facile per noi vincere qui, ma non possiamo fare altro che provarci. Continueremo a farlo. In squadra abbiamo un ottimo morale”.

Il britannico ha poi raccontato la sua giornata: “La curva a 2 km dall’arrivo ha scombinato molti treni. Quando ho approcciato gli ultimi metri, ho pensato di avere una chance. Poi ho avuto un piccolo contatto con Alex (Kristoff, ndr). Penso che potrebbe essere stata colpa mia. Mi ha praticamente arrestato. La velocità nel finale è stata molto alta, gli sprinter intorno a me a 400 m avevano al massimo uno o due compagni. Ho scelto di passare da una ruota all’altra e stava andando bene. Fino a 200 metri dall’arrivo ero contento della mia scelta. Le gambe andavano bene. Sono andato a tutta, ho visto i dati e la potenza è buona. Ma non ho vinto, tutto qui. Ma rimango fiducioso, come sempre”.

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