Vuelta a España 2020, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2020.

TOP

Sam Bennett (Deceuninck-Quick-Step): Secondo successo irlandese in due giorni alla Vuelta grazie al 30enne velocista. Dopo i due successi di tappa e la maglia verde al Tour de France, riparte bene con già un successo in rimonta su un ottimo Jasper Philipsen in terra di Spagna. Quest’anno è davvero difficile mettere la propria ruota davanti alla sua, per informazioni chiedere a Philipsen e Mareczko.

Jakub Mareczko (CCC Team): Il velocista azzurro torna finalmente a farsi vedere tra i primi. Tornato in buona forma al Giro di Ungheria, ha preferito saltare il Giro d’Italia per arrivare preparato al meglio a questa Vuelta che sembra poter essere ricca di soddisfazioni per lui.

Gerben Thijssen (Lotto Soudal): Prima volata in un Grande Giro per il 22enne belga che si disimpegna piuttosto bene arrivando a un quinto posto più che onorevole, peraltro con soltanto una manciata di corse alle spalle. Le premesse per una carriera da protagonista tra le ruote veloci sembrano esserci tutte.

FLOP

Pascal Ackermann (BORA-hansgrohe): Il tedescone non riesce neanche a salire sul podio. Una mezza stecca per lui, che l’anno scorso vinse due tappe al Giro d’Italia, che perde la ruota del suo ultimo uomo proprio nel momento decisivo. Sicuramente potrà migliorare nel corso della Vuelta, ma la concorrenza sicuramente è molto agguerrita e di qualità.

Magnus Cort Nielsen (EF): Era tra i grandi attesi di questa volata e invece non riesce ad andare oltre il decimo posto. Da uno come lui ci si aspetta qualcosa di più, anche se non è appunto facile riuscire ad emergere con una concorrenza così agguerrita.

Lorrenzo Manzin (Total Direct Energie): Con il quattordicesimo posto è l’ultimo dei velocisti. Il francese non riesce a trovare lo spazio giusto per uscire negli ultimi metri e così non può fare altro che chiudere alle spalle di tutti gli avversari più accreditati. Ci si aspetta qualcosa di meglio a partire dalla prossima volata.

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