Tokyo 2020, Victor Campenaerts: “Il percorso della prova a cronometro sembra fatto su misura per i belgi”

Victor Campenaerts è sicuro che il percorso della prova a cronometro di Tokyo 2020 è particolarmente adatto ai belgi. Il corridore della Lotto-Soudal, infatti, pur non essendo certo di una sua partecipazione alla rassegna a cinque cerchi è andato in ricognizione sul tracciato della prova a cronometro e ha dichiarato che il percorso è particolarmente adatto a lui, a Remco Evenepoel e a Wout van Aert. Uno dei tre, però, è di troppo, visto che il Belgio avrà soltanto due posti per la prova contro il tempo, anche a causa del brutto risultato dello stesso Campenaerts ai mondiali: undicesimo al termine di una prova condizionata da una caduta.

 

Remco Evenepol è già sicuro del posto, mentre quello che rischia di più è proprio il ventottenne che nella prossima stagione passerà alla Dimension Data, visto che da quest’anno chi correrà la prova contro il tempo dovrà disputare anche la prova su strada, dando un vantaggio in ottica convocazione a corridori bravi a cronometro ma più forti di lui in salita come Wout van Aert e Laurens De Plus.

 

Il detentore del record dell’ora e del record dei 5000 metri (appena ottenuto), però, al momento non sembra preoccuparsene troppo e aspetta prima di parlare con i tecnici della nazionale, dopo aver già parlato con la sua nuova squadra: “Ho avuto immediatamente buoni contatti con i proprietari e con gli sponsor – ha dichiarato a Het Nieuwsblad parlando del suo prossimo team – Ma ho anche esplorato il percorso olimpico e posso dirvi che è fatto su misura per i belgi. È molto adatto a me,  a Remco Evenepoel o a Wout van Aert. Mercoledì incontrerò il ct Rik Verbrugghe, il direttore tecnico Broche e il mio allenatore per parlare di Tokyo. Perché con una buona preparazione possiamo prendere una medaglia”.

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