“Non è solo una questione che riguarda la salute degli atleti – si legge nel comunicato – Ma è una questione di salute pubblica. Con il COVID-19 e tutti i rischi associati, non è sicuro per i nostri atleti, nonché per la salute e sicurezza delle loro famiglie e di tutta la comunità canadese che si continuino ad allenare per i Giochi. In realtà, va contro tutti i consigli per la salute pubblica che chiediamo ai canadesi di seguire”.