Tokyo 2020, Egan Bernal favorevole al rinvio: “Tour e Giochi passano in secondo piano rispetto al coronavirus”

Egan Bernal favorevole ad un rinvio dei Giochi di Tokyo 2020. Una soluzione che il campione uscente potenzialmente vede anche per il Tour de France, mettendo chiara priorità all’emergenza sanitaria in atto a livello globale per combattere la diffusione del coronavirus. Negativo al tampone effettuato al suo rientro in patria, il colombiano continua comunque un confinamento di almeno 14 giorni e ribadisce il concetto di allenarsi in casa, del quale è attualmente uno dei testimonial più importanti vista la grande notorietà che ha acquisito con il successo alla Grande Boucle.

“Attualmente, vista la situazione mondiale legata al coronavirus, penso che non bisognerebbe organizzare le Olimpiadi nelle date previste – ha dunque spiegato durante una sessione di allenamento virtuale in diretta postata sui social network – Personalmente, sono per un rinvio di almeno qualche mese e di organizzarli per l’anno prossimo. Tutto quello che possiamo fare al momento è restare a casa per affrontare il coronavirus, perché Tour e Giochi passano decisamente in secondo piano rispetto al coronavirus“.

Se queste due corse erano i suoi due grandi obiettivi stagionali, l’ex pupillo di Gianni Savio si schiera dunque nella ormai sempre più amplia platea dei contrari allo svolgimento dei Giochi nelle date prestabilite. Una pressione alla quale ormai il CIO ha iniziato a cedere, ammettendo la possibilità che si possa correre anche fino al 2022. Intanto, dopo che alcune federazioni sparse hanno espresso le proprie perplessità, il Canada ha annunciato che se si dovesse correre questa estate non manderà alcun atleta.

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