Volta a Catalunya 2021, la fuga premia Andreas Kron!

È Andreas Kron ad aggiudicarsi la frazione inaugurale della Volta a Catalunya 2021. Il giovane danese della Lotto Soudal ha preceduto in una volata a quattro gli altri uomini che si erano avvantaggiati nei confronti del gruppo quando mancavano una ventina di chilometri al traguardo. Beffato quindi Luis León Sánchez (Astana-Premier Tech), secondo sul traguardo, che era stato il primo a dare vita all’azione poi rivelatasi decisiva. Completa il podio di giornata il francese Rémy Rochas (Cofidis) davanti a Lennard Kämna (Bora-hansgrohe). Mentre è Dion Smith (Team BikeExchange) ad aggiudicarsi la volata del gruppo giunto a 16 secondi dal quartetto. Ovviamente il danese classe 1998 è anche il primo leader della corsa catalana che vedrà domani andare in scena la cronometro individuale.

Visto il percorso e memori di quanto già successo in passato, i corridori sanno che questa prima frazione offre la possibilità di vincere con una fuga. Sono in molti a volerci dunque provare sin dai primi chilometri di corsa, contraddistinti da una forte velocità e continue accelerazioni. Dopo alcuni tentativi infruttuosi, con due distinti attacchi è un quartetto che riceve il benestare del gruppo per vivere la giornata all’attacco. Le due coppie che rapidamente si ricongiungono in testa sono composte da Sylvan Moniquet (Lotto Soudal) e Natnael Berhane (Cofidis), i primi a muoversi, e Gotzon Martin (Euskaltel Euskadi) e Rein Taaramae (Intermarché-Wanty-Gobert), rapidi a rientrare su di loro. Ripresi gli altri tentativi di attacco, il gruppo concede rapidamente spazio a questo quartetto, fino a quando non è la Bora – hansgrohe a decidere di prendere in mano la situazione. La formazione tedesca concede così un massimo di 4’20” al termine della prima ora di corsa, stabilizzando a lungo il proprio distacco intorno ai quattro minuti.

Per molti chilometri, infatti, il margine si mantiene costante, con il plotone che inizia a recuperare qualcosa solo nel corso della lunga salita che porta al primo GPM di giornata, dove il gruppo transita con un ritardo di poco superiore ai tre minuti. Durante la successiva discesa, però, il ritmo del plotone aumenta, portandolo a recuperare quasi un minuto prima di iniziare la seconda ascesa della tappa, dove è la Movistar a portarsi davanti per aumentare il ritmo. Grazie a questa accelerazione, diversi corridori, tra cui Peter Sagan (Bora-hansgrohe) e, in un secondo momento, Chris Froome (Israel Start-Up Nation) perdono contatto, e di conseguenza il vantaggio dei fuggitivi cala sensibilmente. Berhane e Moniquet decidono così di cercare di resistere al ritorno degli inseguitori e provano ad allungare, mentre Taaramae e Martin si rialzano. L’eritreo della Cofidis non riesce però a seguire il ritmo del belga della Lotto Soudal e si stacca, venendo ripreso dal gruppo insieme agli altri due compagni di fuga, mentre Moniquet, rimasto quindi in testa da solo, riesce a transitare per primo al GPM prima di essere a sua volta riassorbito, ad una cinquantina di chilometri dal traguardo.

Così come durante la salita, anche in discesa è la Movistar a guidare il gruppo sempre molto allungato. Nel corso della lunga discesa continua a perdere terreno il gruppo di cui fa parte Peter Sagan, il cui ritardo raggiunge quasi i 2 minuti quando si entra negli ultimi 30 chilometri di corsa. Al termine della discesa la Movistar si rialza e il ritmo del gruppo cala immediatamente, così che alcuni corridori provano ad evadere dal plotone. È Fausto Masnada (Deceuninck-QuickStep) a provarci subito seguito da Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e da un’altra quindicina di corridori. La loro azione si esaurisce presto ma si registra una nuova accelerazione da parte di Luis León Sánchez (Astana-Premier Tech). Subito si portano su di lui altri tre corridori, si tratta di Rémy Rochas (Cofidis), Andreas Kron (Lotto Soudal) e Lennard Kämna (Bora-hangrohe). Dietro la situazione è molto confusa con diversi corridori che provano l’azione personale, mentre si forma appunto un quartetto in testa alla corsa davanti ad un gruppo sempre più ridotto quando si entra negli ultimi 20 chilometri di corsa. All’inizio dell’ultimo GPM di giornata i quattro in testa hanno una quarantina di secondi di vantaggio sul gruppo, in testa al quale si registra il forcing di Esteban Chaves (Team BikeExchange) per provare a ricucire sugli attaccanti mentre prova ad aumentare il ritmo anche Giulio Ciccone (Trek-Segafedo).

Il colombiano della formazione australiana guida l’inseguimento del gruppo anche in discesa, ma i quattro attaccanti mantengono sempre circa 35 secondi di vantaggio quando si entra negli ultimi 10 km. Ora sono gli uomini della Ineos Grenadiers in testa al plotone ma appare sempre più difficile il ricongiungimento. Ormai è chiaro che saranno i quattro attaccanti a giocarsi il primo successo e, di conseguenza, la prima maglia di leader in questa edizione della Volta a Catalunya. In vista del traguardo, dopo una fase di studio, viene lanciato lo sprint con Andreas Kron che precede nettamente Luis Leon Sanchez mentre il gruppo chiude a 16 secondi regolato da Dion Smith.

Risultato Prima Tappa Volta a Catalunya 2021

Classifica Generale Volta a Catalunya 2021

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