Trofeo Matteotti 2023, Sjoerd Bax beffa gli azzurri! 2° Simone Velasco, 3° Lorenzo Rota

Sjoerd Bax conquista il Trofeo Matteotti 2023 con grande freddezza. Il corridore della UAE Team Emirates segue la mossa decisiva di Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), riuscendo poi a resistere al ritorno del gruppo per un soffio, con Simone Velasco (Italia) che arriva secondo superando il connazionale negli ultimi metri, ma senza riuscire ad agganciare il corridore neerlandese. Evitata dunque ancora una volta la votata grazie a questa azione nata nella discesa finale, dopo che il gruppo si era ricompattato nella tornata finale andando a riprendere una bella azione di Davide Formolo (UAE Team Emirates).

Il racconto della corsa

Tanti gli scatti fin dal via ufficiale, ma è solo dopo più di 20 chilometri di gara che due corridori riescono ad avvantaggiarsi. Si tratta di Mattia Bais (Eolo-Kometa) e Pierre Latour (TotalEnergies), che guadagnano quasi un minuto di vantaggio prima che da dietro si lancino al loro inseguimento Alessio Nieri (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Maximilian Kabas (WSA KTM Graz p/b Leomo) e Roberto Gonzalez (Mg.K Vis Colors for Peace), che però non riescono mai a riavvicinarsi ai due attaccanti, perdendo costantemente terreno con il passare dei giri.

I tre inseguitori vengono quindi riassorbiti dal plotone dopo circa 70 chilometri percorsi, quando il gap di Bais e Latour è superiore ai sei minuti. Il loro vantaggio tocca un massimo di 6’30” a 100 chilometri dalla conclusione, iniziando poi a calare grazie al lavoro in gruppo della Nazionale italiana e del Team Jayco AlUla. Dopo cinque tornate il gap scende così a 4’20”, mentre entrando nei 50 chilometri conclusivi davanti resta il solo Latour, mentre Bais viene ripreso poco più avanti, nello strappo di Montesilvano Colle. Qui arrivano così anche i primi scatti, ad opera di Simone Velasco (Italia) e Walter Calzoni (Q36.5 Pro Cycling), tentativo rapidamente rintuzzato dalla nazionale italiana.

Latour si ritrova così con un margine di 1’24” su un gruppo sempre più ridotto dal quale, quando si torna a salire, scatta l’idolo di casa Giulio Ciccone (Italia). Jayco – AlUla e UAE Team Emirates fanno tuttavia subito buona guardia e lo riportano a più miti consigli, andando a riprendere anche Latour sullo slancio. Nella discesa arriva invece l’attacco di Davide Formolo (UAE Team Emirates), che rapidamente guadagna trenta secondi, riuscendo a respingere inizialmente il ritmo della Jayco – AlUla, ma finendo così per calare quando si torna nuovamente a salire. Primo a riprenderlo è Andrii Ponomar (Team corratec – Selle Italia), con i due che passano insieme al suono della campana, precedendo di dieci secondi Niccolò Bonifazio (Intermarché-Circus-Wanty), George Bennett (UAE Team Emirates) e Martin Nessler (CT Friuli).

Sullo strappo di via Tiberi il corridore neozelandese rilancia ancora e rientra sulla coppia di testa, rilanciando immediatamente. A seguirlo è solamente Ponomar, mentre il gruppo chiude sugli altri a 12 chilometri dalla conclusione. Il vantaggio di 15 secondi della coppia di testa si annulla tuttavia sull’ultima scalata di Montesilvano Colle, con Giulio Ciccone che scatta pochi istanti dopo, seguito da Marc Hirschi (UAE Team EMirates), Simon Yates (Team Jayco – AlUla) e Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty).

A riportare sotto un gruppo sempre più sfilacciato è Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), che punta allo sprint. Conclusa ormai la salita, Rota prova ad approfittare della sua posizione in testa per allungare, seguito da un prontissimo Sjoerd Bax (UAE Team EMirates), mentre dietro di loro nessuno sembra voler prendere in mano la situazione, concedendo loro dieci secondi a tre chilometri dalla conclusione. I due capiscono che possono farcela e insistono, ma nell’ultimo chilometro cominciano a guardarsi. Ne esce una volata con brivido, che vede il trionfo di Sjoerd Bax davanti a Simone Velasco, ancora protagonista, ma nuovamente battuto. A completare il podio è invece Rota.

Risultato Trofeo Matteotti 2023

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