GP La Marseillaise 2023, gran colpo di Neilson Powless!

Neilson Powless trionfa in solitaria al GP La Marseillaise 2023. Il portacolori della EF Education – EasyPost si impone grazie ad uno scatto deciso in vista del Col de la Gineste, dove ha poi aumentato il suo margine rispetto al gruppetto dei migliori che si era selezionato nel corso della temuta Route des Crêtes. Uno scatto deciso quello dello statunitense, che ha scollinato con un vantaggio di venti secondi, finendo poi per fare il vuoto fino al traguardo, che taglia a braccia alzate 1’15” prima degli inseguitori. La volata dei battuti viene vinta da Valentin Ferron (TotalEnergies) che in uno sprint serrato si mette dietro Brent Van Moer (Lotto Dstny) e Jenno Beckmoes (Team Flanders – Baloise).

Il via della corsa viene data in una giornata fresca, ma baciata dal sole. La prima fuga di giornata è composta da Florian Rapiteau (St-Michel-Mavic-Auber 93), Enzo Paleni (Grupama-FDJ), Mael Guegan (CIC U Nantes Atlantique) e Peter Kelemen (Tudor Pro Cycling). Mentre in una prima fase di corsa Luca De Meester (Bingoal-WB) prova a riportarsi davanti, il gruppo lascia invece un po’ di margine agli attaccanti, con il loro vantaggio che arriva a sfiorare i 5 minuti.

Dopo un lungo e vano inseguimento De Meester decide di rialzarsi, facendosi presto riassorbire dal gruppo mentre gli altri quattro proseguono spediti sull’Espigoulier, seconda salita di giornata, che i battistrada che conservano un vantaggio intorno ai 4’30”. Progressivamente il distacco continua diminuire, scendendo sotto i quattro minuti a 65 chilometri dalla conclusione. Complice un vento contrario che complica ulteriormente l’impegnativa scalata della Route des Crêtes, i fuggitivi vedono il loro vantaggio scendere improvvisamente a causa del ritmo della EF Education – EasyPost, alla quale si uniscono anche Israel – Premier Tech e Cofidis, che dopo uno scatto repentino di Rémy Rochas senza fortuna decide di collaborare all’azione.

Nel frattempo in testa alla corsa restano solamente Paleni e Guégan, che entrano nei 50 chilometri conclusivi con appena un minuto di vantaggio. A fine della lunga e frastagliata salita, dieci chilometri più avanti, il gap è dimezzato, mentre dal gruppo si avvantaggiano una dozzina di corridori, che non tardano ad andare a riprendere i due battistrada, quando al traguardo mancano ormai trenta chilometri.

Dopo una serie di ulteriori scatti e accelerazioni, al comando si forma un gruppetto di una dozzina di uomini composto da Benoit Cosnefroy (Ag2r Citroën), Thibault Guernalec (Team Arkéa-Samsic) Enzo Paleni, Lenny Martinez (Groupama-FDJ), Pierre-Luc Périchon (Cofidis), Jenno Berckmoes (Team Flanders-Baloise), Brent Van Moer (Lotto-Dstny), Neilson Powless (EF Education-EasyPost), Krists Neilands (Israel-Premier Tech), Valentin Ferron (TotalEnergies), Petr Kelemen, Joel Suter (Tudor Pro Cycling Team) e Maël Guégan (CIC U Nantes Atlantique). La composizione tuttavia cambia in fretta perché, oltre a Cosnefroy che sbaglia strada, perdono contatto anche Guégan e Suter, mentre Kelemen si stacca riuscendo poi a rientrare.

Questi uomini restano assieme fino a poco prima del col de la Gineste visto che Powless approfitta di un tratto di discesa per allungare al comando. Mentre l’americano prosegue di buona lena nel corso dell’ultima salita di giornata, alle sue spalle iniziano gli scatti, con Guernalec, Paleni, Martinez, Périchon, Berckmoes, Van Moer, Neilands e Ferron che entrano nei dieci chilometri conclusivi con un ritardo di 25 secondi dal battistrada, dopo che inizialmente il gap era cresciuto ulteriormente vista la mancanza di intesa. Ormai fuori dai giochi invece il gruppo, segnalato a 1’41” al passaggio al GPM, dove lo statunitense conserva 18 secondi di vantaggio sui primi inseguitori.

Dopo aver già guadagnato in precedenza in discesa, lo statunitense fa ulteriormente il vuoto in nel finale, mentre alle sue spalle nessuno riesce a fare la differenza, finendo così per rallentare in un finale che diventa tattico, favorendo ancor di più il battistrada. Dal canto suo Neilson Powless non si guarda più dietro, tenendo un ritmo elevato sino al traguardo, dove trionfa a braccia alzate con un margine ormai superiore al minuto ai suoi ex compagni di avventura, in piena fase di studio in vista di uno sprint ormai inevitabile. In seconda posizione conclude così Valentin Ferron (TotalEnergies) davanti a Brent Van Moer (Lotto Dstny).

Risultato GP La Marseillaise 2023

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