Giro dei Paesi Baschi 2018, Fraile fa festa ad Eibar

Splende la bandiera spagnola nella penultima frazione del Giro dei Paesi Baschi 2018. A vincere sul traguardo di Eibar è infatti Omar Fraile dopo una lunga fuga da lontano. Per il basco si tratta della prima vittoria con la maglia della squadra kazaka, battendo allo sprint Primoz Roglic (Lotto NL – Jumbo) e Ion Izagirre (Bahrain – Merida), che erano rientrati su di lui e gli altri fuggitivi insieme a Mikel Landa (Sky). Nessun problema per Roglic che consolida la sua leadership in testa al gruppo ed ora quando manca una sola frazione al termine della corsa ha 2’13” su Izagirre e 2’17” su Landa.

La fuga di giornata si forma pochi chilometri dopo la partenza ufficiale della tappa. Ad animare l’azione odierna sono José Rojas (Movistar), Pierre Latour (Ag2r La Mondiale), Omar Fraile (Astana), Mark Padun (Bahrain-Merida), Jay McCarthy (BORA- hansgrohe), Tosh Van der Sande (Lotto Soudal), Michael Albasini, Carlos Verona (Mitchelton-Scott), Alex Howes (EF-Drapac), Jonathan Castroviejo (Sky), Jason Hindley (Sunweb), Matteo Bono (UAE-Emirates), José Herrada e Daniel Teklehaimanot (Cofidis), anche se quest’ultimo perde subito contatto per via di un problema meccanico e viene riassorbito dal gruppo. Gli altri tredici invece insistono nella loro azione con il gap che cresce gradualmente fino a toccare quota 5 minuti.

A quel punto la situazione si stabilizza fino ai piedi della salita di Elosua Gaina quando in testa al gruppo arrivano gli uomini della Movistar. Il ritmo in gruppo cambia notevolmente con il ritmo con diversi corridori che perdono contatto. Al GPM il plotone è infatti forte solo di una ventina di corridori con Primoz Roglic (Lotto NL – Jumbo) che si ritrova senza compagni di squadra. Anche fra i fuggitivi c’è selezione con Rojas, Latour, Fraile, Padun, Verona e Castroviejo che scollinano con un vantaggio di 3 minuti sul gruppo principale. La situazione non cambia in discesa mentre nel successivo tratto in falsopiano il gruppo rallenta leggermente permettendo a diversi corridori, fra cui due compagni di Roglic, di rientrare in gruppo mentre in testa si ricompattano i fuggitivi ad esclusione di Bono. Proprio il corridore italiano viene ripreso da Geoghegan Hart (Sky). I due vengono però ripresi all’inizio della salita di Endola Gaina dove fra i primi a rompere gli indugi è Mikel Landa (Movistar). L’azione del basco provoca una forte selezione così come il successivo tentativo di Ion Izagirre (Bahrain – Merida). A spezzare il gruppo però è un nuovo allungo di Landa con i soli Roglic e Izagirre che riescono a seguirlo. Su questo terzetto è bravo poi a riportarsi David De La Cruz (Sky) con il quartetto che scollina con un ritardo di 1’38” su Padun, Hindley, Castroviejo, Herrada, Verona e Fraile, unici a rimanenere il comando, mentre il gruppo Alaphilippe si ritrova trenta secondi più indietro.

Sulle prime rampe di Azurki Gaina in testa Verona prova un forcing con i soli Padun, Fraile e Herrada che riescono a seguirlo. Dietro invece a pagare lo sforzo è De La Cruz che non riesce più a seguire il ritmo di Landa, Izagirre e Roglic. Verona davanti prova un nuovo allungo staccando gli altri inseguitori questa volta e scollinando con un vantaggio di 26 secondi sul gruppo Landa-Roglic-Izagirre dove sono presenti anche Herrada, Padun e Fraile, mentre il secondo gruppo inseguitore, dove non è presente Julian Alaphilippe (QuickStep – Floors), perde 1’16”. Così come avvenuto per gli altri fuggitivi anche Verona è costretto ad alzare bandiera bianca, venendo ripreso a 14 chilometri dalla conclusione. Lo spagnolo, così come gli altri ex fuggitivi, però riescono a resistenere in testa così che a giocarsi la vittoria sono i sette battistrada. A far suo il successo è Fraile davanti a Roglic ed Izagirre.

Ordine d’arrivo Quinta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2018

Classifica Generale Giro dei Paesi Baschi 2018

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