Bredene Koksijde Classic 2023, successo di Gerben Thijssen allo sprint – Quinto posto per Jakub Mareczko

Volata vincente di alla Bredene Koksijde Classic 2023. Il portacolori della Intermarché – Circus – Wanty ha sopravanzato sul traguardo Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) che ha provato a finalizzare al meglio il lavoro della sua squadra. Il tedesco ha lanciato per primo lo sprint, ma il belga è stato abile a rimontarlo e superarlo proprio in vista della linea d’arrivo. Terzo posto per Sam Welsford (Team DSM), che chiude davanti alla coppia Alpecin-Deceuninck formata da Lionel Taminaux Jakub Mareczko. Assente dalle prime posizioni dell’ordine d’arrivo il grande favorito Tim Merlier (Soudal-QuickStep), che nella parte centrale della corsa è stato costretto ad un lungo inseguimento dopo una caduta.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Scappano via subito in 4: due sono della Tarteletto-Isorex, Andreas Goeman e Thomas Joseph, che vanno via insieme a Tomas Kopecky (TDT) e Timo de Jong (VolkerWessels). Dietro c’è qualche tentativo di contrattacco, che però non riesce a prendere il necessario slancio. Così la situazione si consolida e il vantaggio dei fuggitivi arriva a sfiorare i 5’ nelle vicinanze dell’inizio delle difficoltà altimetriche di giornata.

Proprio su una di queste, il Kemmelberg, esce dal gruppo una “doppia coppia” di contrattaccanti: ad accendere la miccia delle mosse strategiche sono infatti due corridori della Intermarché-Circus-Wanty, Dries de Pooter e Laurenz Rex, e altrettanti della Lotto-Dstny, Cedric Beullens e Brent van Moer, che riescono ad avvantaggiarsi sul gruppo, guadagnando 1′ nello spazio di pochi chilometri. Il plotone, però, fiuta il pericolo nell’aria e, sulla spinta del lavoro della Soudal-QuickStep, alza decisamente il ritmo, andando a riprendere prima De Pooter, rallentato da un problema meccanico, e poi gli altri 3 contrattaccanti e portandosi, nel contempo, a 3’15” dai fuggitivi.

Il gruppo è oramai lanciato all’inseguimento del quartetto di testa, con gli uomini di DSM, UAE Team Emirates e Soudal-QuickStep che continuano a collaborare, portando il vantaggio degli attaccanti sotto i tre minuti a settanta chilometri dalla conclusione. Gap che cala ulteriormente ai meno 55, quando la Lotto – Dstny prova ad approfittare di un tratto di corsa più esposto per mettere il gruppo in fila indiana e fare un po’ di selezione, ma un improvviso cambio di direzione rende impossibile aprire un ventaglio.

La situazione crea, però, del nervosismo in gruppo e questo provoca una caduta: tra i nomi grossi finiti a terra anche Merlier, Hugo Hofstetter, Anthony Delaplace (Arkéa Samsic) e Victor Campenaerts (Lotto-Dstny), con quest’ultimo che rimane a terra dolorante. Josef Cerny e Bert Van Lerberghe (Soudal-QuickStep) si fermano allora per aspettare il capitano, mentre in testa al gruppo è la UAE Team Emirates a prendere in mano le operazioni, riducendo ulteriormente il gap.

I quattro attaccanti vengono così ripresi a 40 chilometri dall’arrivo, mentre il gruppetto di Merlier è cronometrato ad una trentina di secondi di ritardo. Il plotone transita, quindi, così per la prima volta sulla linea del traguardo tirato da UAE Team Emirates e Alpecin Deceuninck con 15 secondi di vantaggio sugli inseguitori, ma Merlier non fa più parte di questo gruppetto: il campione nazionale belga, infatti, si è fermato poco prima per un nuovo problema meccanico. L’inseguimento, però, si concretizza finalmente ai meno 30.

A questo punto il gruppo è di nuovo compatto e in testa alla corsa continuano a lavorare sempre le stesse squadre, alle quali si aggiunge anche l’Arkéa-Samsic, oltre alla Soudal-QuickStep che ha finalmente recuperato il suo capitano. Il team organizzato meglio, comunque, continua ad essere quella la UAE Team Emirates, che a 15 chilometri dall’arrivo, quando un uomo del Team Corratec prova senza successo ad uscire dal gruppo, sono ancora tutti presenti nelle prime posizioni del gruppo.

L’arrivo, però, è oramai sempre più vicino e quindi anche altre squadre iniziano a portare i propri capitani davanti; tra queste pure la TotalEnergies. Dentro gli ultimi dieci chilometri i Lotto-Dstny fanno qualche timido tentativo di evasione dal gruppo in un tratto ricco di curve, ma DSM, Uno-X e UAE non lasciano spazio a nessuno. Proprio la squadra norvegese della Uno-X al momento dell’ingresso negli ultimi sei chilometri si porta nelle prime posizioni del gruppo a rivaleggiare con gli emiratini. Ben presto pure la Lotto-Dstny prende la testa della corsa, mentre la Soudal-QuickStep fatica a trovare le forze per organizzarsi.

Ai meno tre anche la Intermarché-Circus-Wanty si porta nelle prime posizioni, seguita poco dopo dagli uomini di Alpecin-Deceuninck e DSM. Dentro l’ultimo chilometro Intermarchè-Circus-Wanty, UAE Team Emirates e DSM prendono in testa l’ultima rotonda, con gli uomini della squadra belga che escono posizionati nella modo migliore. L’ultima curva a 300 metri dalla conclusione viene presa, però, davanti da Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates), con Ackermann a ruota: il tedesco sembra avere la vittoria in pungo quando esce dalla scia del compagno di squadra, ma proprio in vista del traguardo viene superato da Thijssen.

Risultato Bredene Koksijde Classic 2023

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