Presentazione Squadre 2025: Team Picnic PostNL

Dopo tante stagioni caratterizzate da tanti cambiamenti nel corso dell’inverno, per la prima volta il Team Picnic PostNL si presenta al via della nuova stagione con un organico quasi totalmente invariato. Nonostante il nuovo cambio di nome, con lo sponsor dsm-firmenich sostituito dal brand Picnic, infatti, sono stati soltanto tre i volti nuovi arrivati nella formazione olandese, con altrettanti corridori che, tra ritiri e trasferimenti, non correranno più nella squadra. Al termine della stagione scorsa il bilancio recitava 22 vittorie, tra cui un successo al Tour e uno alla Vuelta, ma nonostante un margine abbastanza ampio sulle inseguitrici, nel 2025 la squadra dovrà raccogliere punti importanti per non rischiare di trovarsi incastrata nella temuta lotta per non perdere la licenza WorldTour.

Gli uomini più attesi

La formazione neerlandese, come spesso accaduto negli scorsi anni, farà forte affidamento sulle sue ruote veloci per andare alla caccia di successi. È atteso alla stagione del riscatto Fabio Jakobsen. Arrivato 365 giorni fa dalla Soudal-QuickStep il corridore di Gorinchem ha vissuto un 2024 decisamente negativo, trovando il successo in una sola occasione al Giro di Turchia e fallendo malamente i due grandi appuntamenti del Giro d’Italia e del Tour de France nonostante una squadra costruita quasi totalmente a suo supporto. Con l’età che avanza le occasioni saranno sempre meno, ora tocca a lui cogliere l’ultimo treno per tornare ad essere quel velocista dominante visto qualche anno fa.

Discorso diametralmente opposto per Pavel Bittner. Il corridore ceco, infatti, arriva alle porte di questa nuova stagione sulle ali dell’entusiasmo dopo un finale di 2024 in cui a trovato in rapida successione la prima vittoria in carriera e il primo successo in un Grande Giro. Sarebbe forse ingiusto chiedere troppo ad un corridore ancora 22enne, ma se il processo di crescita proseguirà con i ritmi degli ultimi mesi potremmo vederlo spesso nelle posizioni che contano. Anche il danese Tobias Lund Andresen, coetaneo di Bittner, ha già dimostrato di poter dire la sua risultando il corridore più vittorioso della squadra nella passata stagione. Pur non riuscendo a raggiungere i picchi del suo compagno di squadra, il nativo di Taastrup ha messo in mostra una costanza di rendimento invidiabile e potrà sicuramente risultare una pedina importante nella scacchiera degli olandesi. Altra giovane ruota veloce che completa la batteria degli sprinter principali del team è Casper Van Uden, corridore che ha colto diversi buoni risultati nel 2024 e dal quale ci si attende un passo in avanti nella nuova stagione, nella quale affronterà anche il suo primo GT, il Giro d’Italia.

Passando ai corridori che si trovano più a loro agio quando la squadra sale, il 2025 rappresenterà l’anno dell’addio di Romain Bardet. Lo scalatore francese ha già messo la ciliegina sulla torta della sua carriera conquistando la prima tappa dell’ultima edizione del Tour de France ed indossando una Maglia Gialla che neanche i più romantici potevano immaginare. I prossimi mesi rappresenteranno una gloriosa passerella prima del ritiro previsto per giugno dopo il Giro del Delfinato, ma sicuramente l’ex enfant prodige transalpino proverà a lasciare il segno ancora una volta. Vorrà provare a lasciare il segno, ma nel suo caso per la prima volta con la nuova maglia, anche Warren Barguil che, arrivato lo scorso anno, non è mai riuscito neanche a tentare la fortuna in qualche fuga, trovandosi spesso nelle retrovie senza mai davvero farsi vedere.

Sono chiamati al salto di qualità anche i due giovani talenti britannici Oscar Onley e Max Poole. Entrambi reduci da due buone stagioni, si presentano alle porte del 2025 con davanti il difficile compito di dover dimostrare di poter essere loro a guidare la squadra per le classifiche generali anche nei Grandi Giri. Onley nella passata stagione ha conquistato piazzamenti in diverse corse di secondo piano, risultando però lontanissimo dai migliori al Tour, mentre Poole, condizionato da un lungo infortunio, è stato tra i più attivi alla Vuelta senza però riuscire a trovare il successo prima di togliersi la soddisfazione della sua prima vittoria (tappa + classifica generale) in Malesia al Tour de Langkawi. Nel pacchetto degli scalatori della squadra sono da ricordare anche Chris Hamilton, australiano che negli ultimi anni si sta sempre più trasformando in un corridore di supporto che in un vero e proprio cacciatore di tappe, lo statunitense Kevin Vermaerke e un altro giovane, Frank van den Broek che, pur partendo un passo indietro rispetto ai suoi compagni, potrebbe essere una delle sorprese più piacevoli della nuova stagione.

Nell’analizzare la formazione olandese non si può non parlare di uno dei decani del gruppo, John Degenkolb. Il 36enne tedesco rappresenterà nuovamente una delle colonne della squadra, portando la sua esperienza ai tanti suoi giovani compagni. Sulle pietre, inoltre, rimane sempre uno dei corridori più affidabili ed esperti e, come sempre successo, anche quest’anno sarà sicuramente della partita per mettere in mostra la sua classe nelle classiche del nord. Se dovesse riuscire a fare quel salto di qualità che si attende da qualche anno, anche il classe 1998 Nils Eekhoff potrebbe dire la sua sulle pietre del nord, come ha già dimostrato in passato vincendo la Parigi-Roubaix Espoirs.

Tra i corridori che possono provare a dire la loro su percorsi movimentati ma non eccessivamente duri ci sono anche Matthew Dinham, Gijs Leemreize ed Enzo Leijnse. Tutti questi atleti, spesso costretti dalle strategie di squadra a sacrificarsi per i loro capitani, potrebbero trovare le loro occasioni per andare a caccia della gloria nel caso in cui le giornate e i percorsi lo permettano. Sembrano invece più indirizzati ad un ruolo da gregario atleti come Romain Combaud, l’olandese Tim Naberman e il britannico Sean Flynn. Con i tanti velocisti in squadra avrà un ruolo fondamentale anche il treno ed è alla preparazione delle volate che saranno dedicati i neerlandesi Bram Welten e Timo Roosen, così come il tedesco Niklas Markl e i due australiani Alex Edmondson e Patrick Eddy, con quest’ultimo che potrebbe però provare a dire la sua in qualche cronometro.

Le giovani promesse

Rimanendo in linea con il progetto di sviluppo di giovani talenti iniziato qualche anno fa, anche in questa stagione la formazione olandese punta forte su nuovi giovani talenti, che quest’anno rappresentano inoltre gli unici nuovi arrivi in squadra. Direttamente dalla formazione di sviluppo arriva il belga Robbe Dhondt. Il classe 2004 ha le caratteristiche da corridore forte in salita, ma deve ancora dimostrare le sue qualità, che in ogni caso si sono già intraviste a sprazzi nelle gare corse con “i grandi” già nella scorsa stagione.

Caratteristiche simili anche per il britannico Bjoern Koerdt che nel 2024 ha conquistato qualche successo a livello giovanile e si è messo in mostra anche alla Liegi-Bastogne-Liegi con un buon nono posto. È ancora presto per dire se questi corridori potranno fare il salto di qualità che serve per competere nel World Tour, ma l’esperienza dei compagni e dello staff sarà senza dubbio un elemento importante per favorirne la crescita. Ultimo innesto, infine, è il colombiano Guillermo Juan Martinez. Il 20enne sudamericano, sulla carta, sembra essere il più pronto dei nuovi arrivi in casa Picnic PostNL, come dimostrato dalla classifica scalatori e dal sesto posto conquistati in una corsa importante a livello Under 23 come il Giro Ciclistico della Valle d’Aosta. Anche lui dovrà sicuramente affrontare una stagione di gavetta, ma se dovesse riuscire a mettere in mostra qualche buon colpo non è escluso che riesca a conquistare qualche buon risultato.

Organico Team Picnic PostNL 2025

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