Presentazione Squadre 2024: Q36.5 Pro Cycling Team

Secondo anno di attività per la Q36.5 Pro Cycling Team, formazione di matrice svizzera in cui si è gettato Douglas Ryder, in precedenza alla guida della Qhubeka-Nexthash e delle sue ancora più vecchie versione. La stagione di esordio non è stata memorabile dal punto di vista delle vittorie, che sono state 7, ma sul piano della solidità e della presenza ad alti livelli i corridori in grigio si sono fatti rispettare, tanto da risultare la quinta Professional nella classifica a punti del 2023. L’obiettivo è ora quello di crescere ulteriormente, sotto tutti gli aspetti, e per farlo è stato condotto un CicloMercato votato all’esperienza e all’inserimento in organico di corridori capaci di essere protagonisti nei finali di corsa.

Gli uomini più attesi

Giacomo Nizzolo è uno di quei corridori arrivati dal CicloMercato con un rilevante carico di aspettative. Il brianzolo arriva da due stagioni in chiaroscuro con la Israel-Premier Tech ed ha appena compiuto 35 anni: probabilmente lo spunto veloce non è più quello da finali di gruppo, ma, come dimostrato con la vittoria alla Tro-Bro Léon 2023, la saggezza tattica e le qualità di fondo potrebbero regalargli altre grandi soddisfazioni. Matteo Moschetti pare invece nel pieno della maturità fisica e vorrà confermarsi, dopo le due pregevoli vittorie, fra Grand Prix d’Isbergues e Clasica de Almeria, ottenute durante lo scorso anno: velocista puro, capace di battere, fra gli altri Arnaud de Lie e Mads Pedersen in occasione dei successi di cui sopra, potrebbe compiere un ulteriore salto di qualità e rappresentare un uomo fondamentale per l’economia della squadra.

In organico ci sono poi diversi corridori che sanno fare buone cose in salita e saranno importanti soprattutto nell’arco delle brevi corse a tappe (anche perché la formazione elvetica non ha ottenuto inviti per il Giro d’Italia e il Tour de France e pare più che probabile che avvenga lo stesso anche per la Vuelta). Uno di questi è David de la Cruz, atleta di grande esperienza e di ottimo livello, anche se nelle ultime stagioni il suo rendimento non è stato eccellente, anche per via di diverse cadute. Lo spagnolo potrebbe cercare successi di giornata e piazzamenti di spessore, così come potrebbe fare Damien Howson, che con il passare degli anni si è specializzato per questo tipo di obiettivo e che ha iniziato il 2024 con buone prestazioni al Tour Down Under.

In attesa di un risveglio da parte del norvegese Carl-Fredrik Hagen, che in passato ha mostrato ottime qualità, ma che da anni non riesce a incidere, qualche buon risultato lo si chiederà anche all’esperienza di Gianluca Brambilla, sempre pronto a muoversi in corse dal profilo accidentato e dalla lettura intricata. Proverà a scappar via dal gruppo, a caccia di vittorie parziali e di buone posizioni in classifica generale, lo svizzero Matteo Badilatti, che nel 2023 è stato uno dei corridori più produttivi per la squadra svizzera, soprattutto nelle brevi corse a tappe del calendario europeo.

Ci si aspetta poi qualche segnale da due italiani molto promettenti, che però recentemente hanno faticato a ritagliarsi i loro spazi: si tratta di Alessandro Fancellu, volto nuovo in squadra, e Filippo Conca, ai quali la formazione svizzera ha garantito fiducia e che avranno così la possibilità di lavorare per mettersi alle spalle gli ultimi mesi e per tornare a dire la loro in gara. Chi può invece ripartire dalla pregevole base che gli offre il 2023 è il britannico Mark Donovan, che ha vinto l’ultima edizione del Sibiu Tour e che sembra essere di nuovo in linea con le buone premesse fatte scaturire dal suo percorso giovanile tutt’altro che trascurabile.

Un volto nuovo che potrebbe pesare nell’economia di squadra è Frederik Frison. Il belga era tradizionalmente un gregario, ma nel 2023 ha sfoderato la miglior stagione della carriera, spiccando come uomo di qualità soprattutto per le Classiche del Nord: lasciata la Lotto Dstny, in cui gli spazi a disposizione sarebbero stati probabilmente più dettati dal caso che non dalla strategia, il 31enne vallone potrebbe rappresentare l’uomo di punta proprio per quel settore di calendario, data anche la sua enorme esperienza in tal senso. Con lui potrebbero muoversi anche il tedesco Jannik Steimle, arrivato dalla Soudal-QuickStep e capace di far bene in finali veloci e intricati, e il polacco Szymon Sajnok, altro corridore che può far ricorso alle sue qualità di passista veloce per ottenere risultati importanti.

La batteria di corridori veloci e capaci di finalizzare prosegue con l’irlandese Rory Townsend, che non disdegna neppure gettarsi in attacchi da lontano e con il belga Tom Devriendt, più uomo di supporto che velocista primario. Lo svedese Tobias Ludvigsson proverà a garantire qualche buon piazzamento nelle cronometro, anche se negli anni le sue prestazioni sono andate in calando, mentre il campione nazionale canadese in linea in carica, Nickolas Zukowsky sarà uomo da fughe e da azioni a sorpresa. Anche Xabier Mikel Azparren sarà votato agli attacchi da lontano, così come l’australiano James Whelan e l’altro spagnolo Marcel Camprubì, tutti corridori che potrebbero sfruttare contesti di gara magari difficili da controllare per i favoriti designati.

Chiudono l’organico lo statunitense Joey Rosskopf, che da tempo non si fa vedere sui livelli toccati a inizio carriera, il polacco Kamil Małecki e l’australiano Cyrus Monk, che proveranno a dare il contributo dividendosi fra lavoro di squadra ed eventuali possibilità di mettersi in azione in prima persona.

Le giovani promesse

Di neoprofessionisti non ce ne sono, ma i corridori giovani e interessanti non mancano. Primo fra tutti è Walter Calzoni, che è reduce da un primo anno fra i “grandi” davvero eccellente: il bresciano è stato protagonista più volte, con azioni molto coraggiose e con una considerevole presenza nei finali di corsa più adatti alle sue caratteristiche da fondista esplosivo. Le buone cose fatte vedere, fra brevi corse a tappe e gare di un giorno, invitano a un certo ottimismo, anche in chiave vittoria, che l’anno scorso è mancata.  Secondo anno fra i pro’ e ulteriori progressi attesi anche per Nicolò Parisini, che durante la scorsa stagione ha portato a casa anche un successo, alla CRO Race: corridore da volate, avrà probabilmente diversi spazi a disposizione nell’arco del calendario e potrebbe farli fruttare, soprattutto se dovesse riuscire ad alzare la punta di velocità che è in grado di sviluppare.

Attenzione, poi, allo svizzero Fabio Christen, fratello maggiore di quello Jan passato alla UAE nelle scorse settimane. Il 21enne ha un notevole spunto veloce, tiene botta sui percorsi mossi e a livello giovanile ha fatto vedere sprazzi di qualità, vincendo anche una tappa al Tour de l’Avenir 2023. Anche lui non è nuovo al professionismo e, nell’arco della stagione, si è già fatto notare, in contesti di alto livello. Da vedere se riuscirà a proseguire in un processo di crescita che, per il momento, promette bene, Qualcosa in più ci si aspetta infine dall’eritreo Negasi Haylu Abreha, anche lui alla seconda stagione da professionista. Rispetto ai due compagni di viaggio citati in precedenza, la sua annata da “matricola” è stata abbastanza povera di soddisfazioni: le occasioni per provare a migliorare il proprio raccolto, soprattutto nelle corse di un giorno, non mancheranno.

 

Contatti
Q36.5 PRO CYCLING TEAM
Bahnhofstrasse 16
8001 Zurich
SVIZZERA
Email: info@q36-5procycling.com
Sito: https://www.q36-5procycling.com/
Organico
ABREHA Negasi Haylu 09.05.2000 ETH
AZPARREN Xabier Mikel 25.02.1999 ESP
BADILATTI Matteo 30.07.1992
SUI
BRAMBILLA Gianluca 22.08.1987
ITA
CALZONI Walter 08.08.2001 ITA
CAMPRUBI PIJUAN Marcel 15.09.2001 ESP
CHRISTEN Fabio 29.06.2002 SUI
CONCA Filippo 22.09.1998
ITA
DE LA CRUZ David 06.05.1989
ESP
DEVRIENDT Tom 29.10.1991
BEL
DONOVAN Mark 03.04.1999
GBR
FANCELLU Alessandro 24.04.2000
ITA
FRISON Frederik 28.07.1992
BEL
HAGEN Carl Fredrik 26.09.1991
NOR
HOWSON Damien
AUS
LUDVIGSSON Tobias 22.02.1991
SWE
MAŁECKI Kamil 02.01.1996
POL
MONK Cyrus 07.11.1996
AUS
MOSCHETTI Matteo 14.08.1996
ITA
NIZZOLO Giacomo 30.01.1989
ITA
PARISINI Nicolò 25.04.2000 ITA
ROSSKOPF Joseph 05.09.1989
USA
SAJNOK Szymon 24.08.1997
POL
STEIMLE Jannik 04.04.1996
GER
TOWNSEND Rory 30.06.1995
IRL
WHELAN James 11.07.1996
AUS
ZUKOWSKY Nickolas 03.06.1998
CAN
Staff
General Manager RYDER Douglas 26.11.1971 RSA
Direttore Sportivo SANS VEGA Alexandre 27.07.1976 ESP
Ass. Direttore Sportivo DOLLINGER Helmut 06.01.1969 AUT
Ass. Direttore Sportivo MISSAGLIA Gabriele 24.07.1970 ITA
Ass. Direttore Sportivo QUINTI Luca ITA
Ass. Direttore Sportivo REINERINK Rik 21.05.1973 NED
Ass. Direttore Sportivo VIERHOUTEN Aart 19.03.1970 NED
Ass. Direttore Sportivo WADECKI Piotr 11.02.1973 POL
Ass. Direttore Sportivo ZEMKE Jens 17.10.1966 GER

Potenziale Q36.5 Pro Cycling 2024

Volate - 6.9
Colline - 7.4
Montagne - 5.8
Pavé - 5.3

6.4

La squadra è stata sensibilmente ritoccata, per provare ad alzare il livello dei risultati, rispetto a quanto fatto nella prima stagione in gruppo. La missione non sembra agevole, ma alcuni corridori hanno dimostrato di essere bravi a cogliere le occasioni che gli si materializzano davanti nell'arco del calendario. Fra atleti esperti e giovani di belle speranze, l'impressione è che le vittorie possano essere rilevanti più sul piano della qualità che non della quantità.

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