Vuelta a España 2022, Presentazione Percorso e Favoriti Ottava Tappa: La Pola Llaviana/Pola de Llaviana – Colláu Fancuaya. Yernes y Tamazena (153,4 km)

Sarà una tappa breve, ma esplosiva ad aprire un week-end di montagna che si annuncia spettacolare alla Vuelta a España 2022. La La Pola Llaviana/Pola de Llaviana – Colláu Fancuaya. Yernes y Tamazena misura, infatti, solamente 153,4, ma al suo interno sono inseriti ben due GPM di seconda categoria e tre di terza e oltre a quello di prima che porterà i corridori al traguardo. La tappa di domani dovrebbe, quindi, chiamare ancora una volta allo scoperto gli uomini di classifica, ma il percorso difficile da controllare potrebbe strizzare ancora una volta l’occhio ai fuggitivi. Sicuramente, però, domani ci sarà da divertirsi, con tanti avversari che vorranno provare a mettere in difficoltà la Maglia Rossa Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl).

ORARIO DI PARTENZA: 13:10
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:18-17:43
DIRETTA TV E STREAMING: 13:00-18:00 Eurosport 1 / 13:00-18:00 Eurosport Player, Discovery+, GCN
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta22

Percorso Ottava Tappa Vuelta a España 2022

Si comincia subito a salire, con il gruppo che poco dopo il chilometro zero incontrerà le prime rampe dell’ascesa verso l’Alto de Colladona (6,4 km al 7%). Dopo una prima parte di discesa più impegnativa e un tratto di una ventina di chilometri di strada in falsopiano a favore, sarà il momento della seconda salita di giornata, l’Alto de Mozqueta (6,8 km al 6,6%). Queste prime due ascese di seconda categoria dovrebbero veder nascere una fuga di corridori forti e determinati a vendere cara la pelle al gruppo, ma se queste non dovessero essere sufficienti ecco che dopo arriverà subito l’Alto de Santo Emiliano (5,7 km al 5,3%).

Dopo la discesa i corridori saranno praticamente a metà della tappa e affronteranno una ventina di chilometri pianeggianti, che li porterà ai piedi del Puerto de Tenebreo (5,3 km al 6,2%), in cima al quale verranno assegnati anche secondi di abbuono, seguito in rapida successione dalla salita di Perlavia (4 km al 7,7%).  A quel punto i corridori scenderanno verso il traguardo volante di Grado, posto al chilometro 127,4. Da qui mancheranno 26,4 chilometri alla conclusione della tappa, quasi tutti in salita. Dopo un tratto di facile ascesa, infatti, il gruppo affronterà una brevissima fase di discesa, prima di arrivare ai piedi della salita finale verso Colláu Fancuaya.

L’ascesa verso il traguardo misura ufficialmente 10,1 chilometri e presenta una pendenza media dell’8,5%. I primi 4 chilometri saranno, comunque, i meno impegnativi (nonostante una punta all’11%). I due successivi sono, invece, i più difficili, con una pendenza media superiore al 10% e una massima del 19. I corridori avranno poi due chilometri attorno al 7% per rifiatare, prima degli ultimi 3 chilometri nuovamente in doppia cifra e con pendenze al 17% che condurranno fino al traguardo.

Salite Ottava Tappa Vuelta a España 2022

Favoriti Ottava Tappa Vuelta a España 2022

Dopo quanto fatto vedere ieri nella frazione in cui in salita ha staccato tutti andando a prendersi la Maglia Rossa, Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl) sembra il favorito numero 1 per il secondo arrivo in salita di questa edizione del GT iberico: il classe 2000 è maturato molto negli ultimi mesi ed è oramai pronto ad essere protagonista anche sulle grandi salite che fino ad ora lo avevano respinto. Il suo rivale più accreditato sembra essere Enric Mas (Movistar), che già ieri è riuscito a tenere le ruote del belga e domani potrebbe provare a metterlo in difficoltà.

Non è detto, però, che la Quick-Step Alpha Vinyl abbia le forze sufficienti per tenere chiusa la corsa e allora a quel punto potrebbe esserci spazio per una fuga. Il più indicato per cercare gloria con un attacco da lontano è sicuramente Jay Vine (Alpecin-Deceuninck), vincitore della tappa di ieri. Assieme a lui fanno particolarmente paura due dei protagonisti della fuga della prima tappa di montagna: Ruben Fernandez (Cofidis) e soprattutto Mark Padun (EF Education-EasyPost), che hanno dimostrato di avere una bella gamba.

Se, invece, dovessero essere gli uomini di classifica a giocarsi il successo di tappa, un altro uomo da tenere in seria considerazione è Juan Ayuso (UAE Team Emirates) che dopo aver preso coraggio con il quarto posto nel primo arrivo in salita potrebbe domani provare ad attaccare e cercare una vittoria di peso. Attenzione, poi, anche a Simon Yates (BikeExchange-Jayco), che ha dimostrato una discreta gamba provando ad attaccare per primo sulle dure rampe del Pico Jano.

In molti, poi, si aspettano una reazione da parte di Primoz Roglic (Jumbo-Visma): dopo un mezzo passaggio a vuoto nella giornata di ieri, il vincitore delle ultime tre edizioni della corsa domani si troverà davanti ad una giornata importante per capire se le gambe sono quelle dei giorni migliori o risentono del lungo stop che ha seguito la caduta al Tour de France. C’è molta curiosità, poi, per capire anche come si muoverà la Inoes Grenadiers, che in questo momento ha ancora tre uomini in classifica: Pavel Sivakov, Tao Geogheghan Hart e Carlos Rodriguez. Dovranno, invece, provare a recuperare un po’ di terreno perso i vari Jai Hindley (Bora-Hansgrohe), Gino Mader (Bahrain Victorious) e Ben O’Connor (AG2R Citröen).

Saranno chiamati a provare ad invertire la rotta alla loro Vuelta anche Miguel Angel Lopez (Astana Qazqstan) e Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) che per il momento, però, non sono apparsi troppo pimpanti. Le caratteristiche della salita finale, invece, non sembrano favorevoli a Joao Almeida (UAE Team Emirates) che, però, ultimamente ci ha abituato a sorprese di ogni genere.

La startlist di questa corsa è, però, piena anche di scalatori che sono già usciti di classifica e che potrebbero provare a cercare gloria con un’azione da lontano, a partire da Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan) e Alejandro Valverde (Movistar): giunti entrambi all’ultimo Grande Giro di una straordinaria carriera sono più che mai determinati a salutare i loro tifosi nel migliore dei modi. Attenzione, poi, anche a Juan Pedro Lopez (Trek-Segafredo), uscito di classifica per colpa di una caduta e che potrebbe andare in cerca del riscatto.

Altri nomi da tenere sicuramente in considerazione sono quelli di Mikel Landa (Bahrain Victorious), Louis Meintjes, Domenico Pozzovivo (Intermarché-Wanty-Gobert), Thymen Arensaman (DSM), Rigoberto Uran, Hugh Carthy e Esteban Chaves (EF Education-EasyPost), chiamati ad uscire allo scoperto in una Vuelta in cui per ora non sono stati protagonisti. Altri uomini adatti a cercare domani una fuga potrebbero essere Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), Clement Champoussin, Nans Peters, Bob Jungels (AG2R Citröen) e Kenny Elissonde (Trek-Segafredo).

Borsino dei Favoriti Ottava Tappa Vuelta a España 2022

***** Remco Evenepoel
**** Enric Mas, Jay Vine
*** Juan Ayuso, Primoz Roglic, Mark Padun
** Simon Yates, Mark Padun, Pavel Sivakov, Juan Pedro Lopez
* Mikel Landa, Thibaut Pinot, Vincenzo Nibali, Alejandro Valverde, Hugh Carthy

I ciclisti più popolari su Zweeler Ottava Tappa Vuelta a España 2022

Per avere dei parametri su cui basare le vostre scelte per il fantaciclismo o per altri giochi, vi proponiamo uno schema con i corridori selezionati dalla maggior parte degli utenti iscritti a Zweeler per l’ottava tappa della Vuelta a España 2022. Chi tra i nostri favoriti ha goduto di una maggiore fiducia dagli appassionati? Da qualche outsider si attende un risultato a sorpresa? Tra i corridori che non abbiamo accreditato del ruolo dei favoriti, qualcuno ha invece suscitato l’interesse degli appassionati? Potete anche provare a sfidare le centinaia di partecipanti da tutto il mondo che partecipano al popolare gioco.

Partecipare costa 5,00 € per squadra e comincerà con un montepremi minimo di 500,00 €. Il premio per il vincitore sarà di 90,45 €.

Meteo Previsto Ottava Tappa Vuelta a España 2022

Per lo più nuvoloso. Possibilità di precipitazioni 20%. Umidità 79%. Vento fino 11 km/h in direzione E. Temperatura prevista: minima 12°C, massima 18°C.

Maggiori insidie Ottava Tappa Vuelta a España 2022

Il punto più difficile della tappa è sicuramente la salita finale, ma in una giornata tutta su e giù ci sarà da stare molto attenti anche a non sprecare troppe energie nelle prime salite di giornata. Inoltre la breve lunghezza della tappa potrebbe favorire anche qualche attacco importante fin dalle prime battute che renderebbe difficile per i big controllare la corsa.

Altimetria e Planimetria Ottava Tappa Vuelta a España 2022

Cronotabella Ottava Tappa Vuelta a España 2022

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