Presentazione Percorso e Favoriti Volta ao Algarve 2025
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Tanti grandi nomi pronti ad animare la Volta ao Algarve 2025. In programma dal 19 al 23 febbraio, la più importante corsa lusitana conferma anche per questa edizione un parterre di altissimo livello, proponendosi nuovamente come uno degli appuntamenti più importanti dell’inizio di stagione grazie anche a un percorso piuttosto completo, che potrà dare spazio a diversi tipi di corridori. A battagliare nelle cinque giornate di gara per conquistare il posto nell’Albo d’oro successivo a quello di Remco Evenepoel, vincitore nel 2024 e quest’anno assente per via dell’infortunio riportato a dicembre, saranno i portacolori di ben tredici formazioni WorldTour, cui si affiancheranno tre squadre Professional e nove compagini Continental locali.
HASHTAG UFFICIALE: #VoltaAoAlgarve
Albo d’Oro recente Volta ao Algarve
2024 EVENEPOEL Remco
2023 MARTINEZ Daniel Felipe
2022 EVENEPOEL Remco
2021 RODRIGUES João
2020 EVENEPOEL Remco
2019 POGACAR Tadej
2018 KWIATKOWSKI Michał
2017 ROGLIČ Primož
2016 THOMAS Geraint
2015 THOMAS Geraint
Percorso Volta ao Algarve 2025
Percorso leggermente rinnovato quello della corsa portoghese, che prenderà il via con una tappa piuttosto semplice e adatta alle ruote veloci. Unica asperità che verrà affrontata nei 190 chilometri da Portimão a Lagos sarà infatti il GPM di Nave (5 km al al 3,9%, max. 12,9%), posto esattamente a metà tracciato, mentre per il resto i corridori incontreranno solo alcuni brevi saliscendi tipici di questa zona, che in ogni caso non dovrebbero impedire uno sprint a ranghi compatti, anche se bisognerà comunque prestare attenzione al possibile vento laterale.
Scenario diverso il giorno seguente, quando il gruppo scatterà da Lagoa per percorrere 177,6 chilometri decisamente più movimentati. Nel corso della tappa, infatti, si scaleranno i GPM di Picota (1,8 km al 7,2%, max. 10,2%) e Alferce (4,2 km al 6,1%, max. 18,5%) nei primi 100 chilometri, mentre negli ultimi 35 si incontreranno le ascese di Marmelete (2,3 al 10%, max. 15,4%), Pomba (3,4 km all’8,2%, max. 22,4%) e quella finale dell’Alto da Fóia, traguardo tradizionale della corsa lusitana. Quest’anno, tuttavia, la salita sarà affrontata da un versante diverso, lungo 8400 metri e con una pendenza media del 5,5% (max. 14,4%); apparentemente, dunque, sarà meno duro rispetto a quello scalato solitamente, tuttavia sarà anche più irregolare, alternando tratti più semplici (e talvolta anche in leggera discesa) ad altri nei quali le pendenze toccheranno la doppia cifra, in particolare tra i -3 e i -2 dalla conclusione.
I velocisti dovrebbero tornare protagonisti nelle due frazioni successive, in particolare nella numero tre, dove si percorreranno 183,5 chilometri da Vila Real de Santo António a Tavira. Il tracciato prevederà comunque diversi saliscendi lungo gran parte della tappa, compresi i GPM di Mercador (5,8 km al 5%, max. 14,6%) e Faz Fato (4,7 km al 3,2%, max. 8,4%), tuttavia gli ultimi 40 chilometri saranno totalmente pianeggianti, dunque sarà difficile sfuggire alla volata.
Gli attaccanti potrebbero invece avere qualche possibilità in più nella Albufeira – Faro, che nei suoi 175,2 chilometri proporrà ben poca pianura, ma anche asperità nel complesso poco impegnative. La principale sarà la salita di Malhão (2,4 km al 10%, max. 21,5%), posta a inizio gara, mentre negli ultimi 50 chilometri si affronteranno i GPM di Picota (2,8 km al 6,3%, max. 11,9%), Santa Barbara (3,6 km al 4%, max. 8,2%) e Bordeira (1,3 km al 5,8%, max. 9,4%), quest’ultimo scollinato ai -17 dal traguardo. Possibile quindi che nel finale nascano dei tentativi da parte di finisseur e uomini da classiche, ma i velocisti resistenti potrebbero sopravvivere e giocarsi quindi il successo di giornata.
Infine, anche quest’anno la corsa si concluderà sull’Alto do Malhão, tuttavia la salita finale verrà scalata non al termine di una tappa in linea, bensì di una cronometro di 19,6 chilometri. I primi 17 dopo il via da Salir saranno per lo più pianeggianti e particolarmente adatti agli specialisti visti i diversi rettilinei che si dovranno percorrere, mentre negli ultimi 2600 metri la strada si impennerà con una pendenza media del 9,2% e una punta del 22,1%, alternando comunque tratti più semplici (compreso un tratto centrale in discesa) ad altri più duri.
Tappe Volta ao Algarve 2025
Tappa 1 (19/02): Portimão – Lagos (190 km)
Tappa 2 (20/02): Lagoa – Alto da Fóia (177,6 km)
Tappa 3 (21/02): Vila Real de Santo António – Tavira (183,5 km)
Tappa 4 (22/02): Albufeira – Faro (175,2 km)
Tappa 5 (23/02): Salir – Alto do Malhão (19,6 km – cronometro)
Favoriti Volta ao Algarve 2025
Con una startlist ricchissima di nomi altisonanti la Volta ao Algarve 2025 rappresenta l’occasione per vedere per la prima volta in corsa molti dei grandi nomi del ciclismo internazionale. Un percorso ben variegato, con un arrivo in salita ma anche una cronometro individuale che presenta un finale impegnativo, lascia spazio a diversi scenari, con gli scalatori puri e gli uomini di classifica che potrebbero essere impensieriti da qualche cronoman con buone doti di resistenza. Il favorito numero uno, però, non può che essere Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike). Esattamente a sei mesi di distanza dal successo al Giro di Polonia il danese torna in gruppo e lo fa per proseguire da dove aveva lasciato: con un successo. La lunga assenza dalle corse, però, potrebbe rappresentare un piccolo punto debole, ed in quel caso non mancheranno i corridori pronti ad approfittarne, a partire dai capitani delle altre due corazzate WorldTour, Primož Roglič (Red Bull-Bora-hansgrohe) e João Almeida (UAE Team Emirates XRG).
Se la lotta tra i tre nomi sopra citati lascia presagire tantissimo spettacolo, non saranno da meno anche gli altri corridori che si giocheranno la classifica, con Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), Antonio Tiberi (Bahrain Victorious), Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step), Romain Gregoire (Groupama-FDJ) e Max Poole (Team Picnic PostNL) che sono tutti atleti di primissimo livello e in grado di poter dire la loro nell’arrivo in salita della seconda tappa, ma che sono anche piuttosto abili contro il tempo. Ancor di più lo sono Stefan Küng (Groupama-FDJ), Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike) e Mathias Vacek (Lidl-Trek): per tutti e quattro l’ultima frazione a cronometro rappresenta una grandissima occasione e se dovessero riuscire a resistere alle pendenze dell’Alto da Foia (salita lunga, ma non estremamente impegnativa) potrebbero davvero diventare dei serissimi contendenti per il successo finale. Attenzione soprattutto all’azzurro, che proprio in Portogallo ha fatto bene pochi giorni fa alla Figueira Classic e potrebbe essere la vera sorpresa di questa corsa, nella quale è già stato secondo nel 2023.
Non sono da escludere dal novero dei favoriti anche i corridori che non amano le grandi salite, con il percorso che sorride ad atleti come ad esempio Julian Alaphilippe (Tudor Pro Cycling Team), Tiesj Benoot (Visma | Lease a Bike), Maximilian Schachmann (Soudal Quick-Step), Neilson Powless (EF Education-EasyPost), Dylan Teuns (Cofidis), Antonio Morgado (UAE Team Emirates XRG) o il suo compagno di squadra Jan Christen. L’assenza di pendenze eccessive, infatti, rende quella che sarà con tutta probabilità la tappa decisiva molto meno spaventosa e se i grandi favoriti dovessero adottare una tattica più attendista non è da escludere che la seconda giornata si decida con una volata ristretta che rimetterebbe in gioco per la classifica moltissimi atleti.
Sarà alta la qualità anche nei nomi di coloro che con tutta probabilità avranno un ruolo di supporto, con Felix Großschartner (UAE Team Emirates XRG), Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike), Mattia Cattaneo (Soudal Quick-Step), Laurens De Plus (Ineos Grenadiers) Damiano Caruso (Bahrain Victorious) e Oier Lazkano (Red Bull-Bora-hansgrohe) che sono tutti atleti in grado di potersi trasformare anche in attori principali nel caso in cui la situazione di corsa lo richieda. Saranno al via anche alcuni corridori che, per un motivo o per un altro, avranno in questa corsa un’importante appuntamento da non sbagliare: Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek) spera che questa sia la stagione che lo faccia tornare ai livelli che lo hanno visto vincere un Giro d’Italia, mentre Emanuel Buchmann (Cofidis) avrà molto da dimostrare dopo la brusca separazione con la Red Bull dello scorso anno. Sarà l’ultima apparizione in questa corsa, infine, per Romain Bardet (Team Picnic PostNL) che, nell’anno del suo addio al gruppo, non vorrà sicuramente soltanto limitarsi al fare presenza.
Borsino dei Favoriti Volta ao Algarve 2025
***** Jonas Vingegaard
**** João Almeida, Primož Roglič
*** Thymen Arensman, Antonio Tiberi, Ilan Van Wilder
** Romain Gregoire, Max Poole, Geraint Thomas, Wout Van Aert
* Julian Alaphilippe, Stefan Küng, Ion Izagirre, António Morgado, Mathias Vacek
Cacciatori di tappe Volta ao Algarve 2025
Saranno almeno due le occasioni per i velocisti di lasciare il segno durante queste cinque giornate di gara, e tra i nomi più gettonati per le volate ci sono sicuramente quelli di Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) e di Arnaud De Lie (Lotto), con l’eritreo che andrà a caccia del primo successo stagionale dopo un paio di piazzamenti nelle prime uscite, mentre il belga è già riuscito ad andare a segno all’Etoile de Bessèges e proverà quindi a ripetersi. Hanno già alzato le braccia al cielo in questo inizio di 2025 anche Milan Fretin (Cofidis), vincitore della Clasica de Almeria, e Iúri Leitão (Caja Rural-Seguros RGA), che dopo gli ottimi risultati degli europei su pista vorrà provare a lasciare il segno sulle strade di casa.
Tra le ruote veloci che possono lottare per la vittoria saranno però presenti anche corridori come Jordi Meeus (Red Bull-Bora-hansgrohe) e Casper Van Uden (Team Picnic PostNL), gli azzurri Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team) e Alberto Bruttomesso (Bahrain Victorious), e i giovani Madis Mihkels (EF Education-EasyPost) e Warre Vangheluwe (Soudal Quick-Step), ma in caso di volate più ristrette attenzione anche a Samuel Watson (Ineos Grenadiers), Lewis Askey (Groupama-FDJ), Piet Allegaert (Cofidis) e ai gemelli Rui e Ivo Oliveira (UAE Team Emirates XRG).
Poche, invece, le occasioni per gli uomini da classiche o gli attaccanti, con solo la quarta frazione che sembra potersi prestare a qualche tentativo di evitare lo sprint. Tra coloro che potrebbero essere attivi in questa giornata possiamo citare corridori come Jasper Stuyven (Lidl-Trek), Jan Tratnik (Red Bull-Bora-hansgrohe), Rémi Cavagna (Groupama-FDJ), Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty), Kasper Asgreen e Rui Costa (EF Education-EasyPost), Stan Van Tricht e Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck).
Punti UCI Volta ao Algarve 2025
POSIZIONE CLASSIFICA FINALE | PUNTI UCI | POSIZIONE TAPPA SINGOLA | PUNTI UCI |
1 | 200 | 1 | 20 |
2 | 150 | 2 | 15 |
3 | 125 | 3 | 10 |
4 | 100 | 4 | 5 |
5 | 85 | 5 | 3 |
6 | 70 | ||
7 | 60 | ||
8 | 60 | ||
9 | 40 | ||
10 | 35 | ||
11 | 30 | ||
12 | 25 | ||
13 | 20 | ||
14 | 15 | ||
15 | 10 | ||
16-30 | 5 | ||
31-40 | 3 |
Altimetrie e Planimetrie Volta ao Algarve 2025
Tappa 1 (19/02): Portimão – Lagos (190 km)
Tappa 2 (20/02): Lagoa – Alto da Fóia (177,6 km)
Tappa 3 (21/02): Vila Real de Santo António – Tavira (183,5 km)
Tappa 4 (22/02): Albufeira – Faro (175,2 km)
Tappa 5 (23/02): Salir – Alto do Malhão (19,6 km – cronometro)
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