Presentazione Percorso e Favoriti Clasica San Sebastian 2018
La Clasica San Sebastian 2018 è la prima grande classica WorldTour dopo la Liegi. Si tratta di una corsa che, per la sua collocazione a ridosso della conclusione del Tour de France, lascia spazio a diverse soluzioni. Vanno infatti a incontrarsi i corridori reduci dalla Grande Boucle, quindi con un ottimo ritmo di gara ma molta stanchezza, con quelli che hanno lavorato duramente per preparare la classica basca ed in generale la seconda parte di stagione. In ogni caso, per risalire all’ultimo successo da parte di un corridore non reduce dal Tour, bisogna arrivare addirittura al 2007, quando l’azzurro Leonardo Bertagnolli si impose dopo aver affrontato nel mese di luglio il solo Brixia Tour. Prima di lui, diversi altri azzurri avevano alzato le braccia al cielo al termine di questa classica, nata nel 1981: Gianni Bugno (1991), Claudio Chiappucci (1993), Davide Rebellin (1997), Francesco Casagrande (1998 e 1999) e Paolo Bettini (2003). Il campione uscente è invece il polacco Michal Kwiatkowski (Sky), assente in quanto impegnato in Polonia.
Orario di partenza: 11:46
Orario di arrivo previsto: 17:13 – 17:48
Hashtag ufficiale: #klasikoa
Albo d’oro recente Clasica San Sebastian 2018
2017 KWIATKOWSKI Michal
2016 MOLLEMA Bauke
2015 YATES Adam
2014 VALVERDE Alejandro
2013 GALLOPIN Tony
2012 SANCHEZ Luis Léon
2011 GILBERT Philippe
2010 SANCHEZ Luis Léon
2009 BARREDO Carlos
2008 VALVERDE Alejandro
2007 BERTAGNOLLI Leonardo
Percorso Clasica San Sebastian 2018
Donostia – Donostia (228,7 km)
È stata apportata qualche piccola variazione rispetto all’anno scorso nel percorso della corsa basca, che scende da 231 a 228,7 chilometri. Si tratta soltanto di alcuni passaggi secondi, visto che non cambia di una virgola l’ossatura del tracciato con i passaggi da tutte le salite storiche di questa corsa.
La prima difficoltà di giornata sarà quindi l’Alto de Meaga (3ª categoria, 3,9 km al 3,59%) dopo 27,3 chilometri, che va ad anticipare l’Alto de Iturburu (1ª categoria, 3,5 km al 5,00%) che sarà dopo 60,5 chilometri. Passeranno poco più di 21 chilometri prima di vedere poi i corridori affrontare l’Alto de Alkiza (3ª cat., 4 km al 6,52%) e poi altri 55 prima dell’inizio del circuito classico che segna l’inizio della fase calda della corsa. Il piatto forte sarà ancora una volta la doppia scalata dell’Alto de Jaizkibel (1ª cat., 7,8 km al 5,84%) e quindi dell’Alto de Arkale (2ª cat., 2,7 km al 6,30%) tra il chilometro 137 e il 200. In queste fasi normalmente già provano ad attaccare i pezzi grossi, ma con 31 chilometri da percorrere al termine del circuito non è facile riuscire a formare un gruppo in grado di arrivare al traguardo.
Più probabilmente, come successo nelle ultime edizioni, la corsa si deciderà sull’ultimo strappo di giornata, quello di Murgil Tontorra (2ª cat., 1,8 km al 10,50%), superato il quale mancheranno soltanto 7,1 chilometri al traguardo. Le fasi cruciali della corsa quindi non cambiano, confermando un percorso che ha dimostrato di tendere a premiare l’attendismo piuttosto che il coraggio.
Favoriti Clasica San Sebastian 2018
Come sempre la corsa sarà aperta a diverse varianti, ma per potersi imporre sul traguardo di San Sebastian bisognerà resistere al meglio sui diversi strappi. Il maggiore indiziato, vista la grande forma mostrata al Tour de France 2018, sembra essere Julian Alaphilippe (Quick-Step Floors), che può provare sia a fare il vuoto e arrivare in solitaria oppure aspettare un’eventuale volata ristretta. Dalla sua parte avrà anche Bob Jungels, il quale potrebbe provare ad indurire la corsa attaccando prima dell’ultimo strappo, così come successo all’ultima Liegi-Bastogne-Liegi, quando arrivò tutto solo a braccia alzate. Un altro corridore uscito bene dalla Grande Boucle è Daniel Martin (UAE-Emirates), che qui non ha mai brillato ma che se dovesse avere mantenuto il colpo di pedale di queste ultime settimane potrebbe essere l’avversario più accreditato per il talentuoso transalpino.
Avranno voglia di centrare un risultato importante, dopo aver solo sfiorato il podio del Tour, Primoz Roglic e Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo), con lo sloveno in particolare che ha le caratteristiche giuste per provare a centrare il bersaglio grosso. Attenzione anche ad un habitué di questa corsa come Bauke Mollema (Trek-Segafredo), vincitore nel 2016 e sul podio nel 2014 e 2017, che proverà a riscattare un Tour opaco, e a Tim Wellens (Lotto Soudal), fresco vincitore del Giro di Vallonia e sicuramente adatto al percorso. Voglia di fare bene anche per Mikel Landa (Movistar), che nella corsa di casa avrà finalmente la squadra a sua disposizione, e Egan Bernal (Team Sky) che, dopo aver esordito alla grande in una corsa a tappe di tre settimane, avrà ora la chance di correre da capitano in una classica prestigiosa, con l’obiettivo di non far rimpiangere l’assenza del campione uscente Michal Kwiatkowski.
Pronto a vendere cara la pelle anche Greg Van Avermaet (BMC), che dovrà tener botta in salita per poi scatenarsi sull’ultimo strappo, così come successe nel 2015, prima che una moto dell’organizzazione lo stendesse in salita. Sembra troppo duro invece il percorso per Michael Matthews (Team Sunweb), di ritorno alle corse dopo il prematuro ritiro al Tour per problemi intestinali. Da verificare anche le condizioni di Rigoberto Uran (EF Eduacation First/Drapac), il quale se dovesse star bene proverà sicuramente ad essere della partita, con Daniel Felipe Martinez pronto a prendere le redini di capitano in caso di problemi.
Sarà interessante vedere anche le prestazioni di Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) e Miguel Angel Lopez (Astana), con quest’ultimo che torna alle corse dopo il podio al Giro d’Italia. Guai a sottovalutare poi l’orgoglio basco, con Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Igor Anton (Dimension Data), Ion e Gorka Izagirre (Bahrain-Merida), Pello Bilbao e Omar Fraile (Astana), che venderanno cara la pelle per cercare di portare a casa un bel risultato sulle strade di casa.
Infine andranno tenuti d’occhio Louis Meintjes (Dimension Data), Pierre Latour e Tony Gallopin (Ag2r La Mondiale), quest’ultimo vincitore nel 2013 e secondo nelle ultime edizioni ma di ritorno da un infortunio, Arthur Vichot (Groupama-FDJ) e Diego Ulissi (UAE-Emirates), che rappresenta probabilmente l’unica speranza italiana di portare a casa un buon risultato.
Borsino dei Favoriti
***** Julian Alaphilippe
**** Daniel Martin, Primoz Roglic
*** Tim Wellens, Greg Van Avermaet, Mikel Landa
** Bauke Mollema, Egan Bernal, Steven Kruijswijk, Gorka Izagirre
* Diego Ulissi, Tony Gallopin, Bob Jungels, Ilnur Zkarin, Mikel Nieve
Meteo Previsto Clasica San Sebastian 2018
Cielo sereno. Umidità relativa 68%, possibilità di precipitazioni 0%, vento direzione SSE ai 10 km/h. Temperatura prevista: minima 20°, massima 29°.
Altimetria e Planimetria Clasica San Sebastian 2018
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