Giro dei Paesi Baschi 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Sesta Tappa: Eibar – Eibar (137,8 km)
Il Giro dei Paesi Baschi 2024 arriva alla sua conclusione con la sesta e ultima tappa. La settimana di Itzulia è stata scandita dalle cadute e dagli incidenti e alcuni fra i protagonisti più attesi hanno dovuto abbandonare la corsa, ma chi è rimasto in gara proverà a dare il massimo per conquistare un successo importante. La tappa decisiva, con partenza e arrivo a Eibar, si snoderà lungo un percorso decisamente impegnativo, che prevede sette Gran premi della Montagna: l’esito della gara, sia per quel che riguarda la vittoria di tappa che per quanto concerne il successo finale, sarà incerto probabilmente fino all’ultimo metro di gara.
ORARIO DI PARTENZA: 13:47
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:20-17:40
DIRETTA TV E STREAMING: 16:00-18:00 RaiPlay2; 15:00-17:45 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #Itzulia2024
Percorso Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024
Partenza quindi da Eibar e giusto una decina di chilometri di tranquillità per arrivare alle pendici di Elkorrieta (2,6 km al 6,7%), che rappresenterà una sorta di trampolino per un andamento di giornata decisamente concitata. Subito dopo inizierà l’ascesa di Azurki, che misura 5,1 chilometri e sale con una pendenza media al 7,4%. Al chilometro 25 si scende, per poi risalire immediatamente verso Gorla, altra asperità difficile (9,6 km al 5,7%), sulla cui vetta saranno trascorsi 45 chilometri dall’inizio.
Altra discesa e tratto di relativa tranquillità, prima di affrontare la complicata salita di Krabelin (5 chilometri al 9,6%), difficoltà altimetrica che potrebbe lasciare il segno anche in chiave classifica generale. Il relativo Gpm è posto praticamente a metà percorso: da lì si scende e si risale una volta in più, verso Trabakua, strappo di 3,3 chilometri che va su al 7,1 per cento. Scollinata questa asperità si farà rotta verso Eibar, dove si passerà una prima volta sotto lo striscione d’arrivo, con 27 chilometri ancora da percorrere.
Subito dopo il passaggio dal traguardo di Eibar è collocato uno strappetto di 500 metri al 9,6% che farà da perfido antipasto alla durissima salita di Izua (1a Cat., 4,1 km al 9,2%). Questo Gpm presenta lunghi tratti anche al 13% e potrebbe essere teatro di importanti attacchi dalla media distanza. Una veloce discesa porterà quel che resta del gruppo ai piedi dell’ultima ascesa di giornata, e di questa edizione, il Gpm di terza categoria di Urkaregi (5 km al 4,8%). Non sarà l’asperità più dura della tappa ma sarà sicuramente quella decisiva, dove capiremo chi potrà vincere il Giro dei Paesi Baschi e chi salirà sul podio finale. Dallo scollinamento alla linea d’arrivo ci saranno da percorrere 13 chilometri, inizialmente lungo una tortuosa discesa e poi in leggerissima salita.
Favoriti Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024
Mattias Skjelmose ha mostrato di essere in forma e non sarà facile staccarlo. Dotato anche di un buon spunto veloce in caso di arrivo a ranghi ristretti, il danese domani ha la possibilità di giocarsi le sue carte sulla difensiva, contando eventualmente anche sullo sprint per portarsi a casa la corsa, anche se la classifica molto corta farà sì che lo scenario dipenderà molto da quali corridori riusciranno a restare davanti in quella che si propone come una giornata usurante. Con una Lidl – Trek di buon livello interamente al suo servizio, ha buone chances ma i pericoli ovviamente non mancano.
La formazione più pericolosa è ovviamente la UAE Team Emirates, che con Juan Ayuso, Brandon McNulty e Isaac Del Toro ha tre uomini ancora vicini in classifica generale, anche se il messicano ha più di trenta secondi da recuperare. Da non dimenticare peraltro anche Marc Soler, che si trova a sua volta a meno di un minuto e potrebbe essere una pedina da giocarsi per costringere gli altri a lavorare senza rischiare troppo, peraltro consentendo al corridore catalano di esprimere il suo estro con una azione da lontano. Particolarmente aggressivo sarà probabilmente anche il giovane portento centroamericano, già protagonista oggi di più azioni, che peraltro visto il suo distacco potrebbe anche ricevere meno controllo in un finale potenzialmente favorevole per un eventuale successo parziale. Più controllati saranno sicuramente Ayuso, che oggi non ha mai messo la faccia al vento, risparmiandosi al massimo per domani e cercando ancora di recuperare dopo la fastidiosa caduta di due giorni fa, e lo statunitense, che invece ci ha provato e ci proverà sicuramente, visto che a sua volta ama muoversi in contropiede.
Se il team emiratino sarà quello con più opzioni, due carte interessanti le ha anche la Bahrain Victorious grazie a Pello Bilbao e Santiago Buitrago. Il padrone di casa conosce sicuramente bene il campo da gioco di domani e potrà cercare di sfruttare al meglio ogni metro, anche in discesa, magari rischiando dove altri potrebbero non osare; il colombiano invece sembra essere tra gli scalatori più in forma in questi giorni e non ha niente da perdere. Meno vicino in classifica, sarà difficile venga lasciato completamente andare, ma potrebbe avere comunque una maggiore libertà di azione visto che controllare tutti potrebbe essere complicato.
Tra coloro che domani stringeranno i denti, sperando in una corsa più tattica e meno scattosa, sicuramente il trio transalpino composto da Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), Romain Gregoire (Groupama-FDJ) e Bruno Armirail (Decathlon Ag2r La Mondiale), che possono giocarsi un piazzamento di assoluto rilievo. Il più ambizioso sarà il primo, che difficilmente in salita potrà riuscire a fare la differenza, ma è quello che potrebbe difendersi meglio in salita, ma non è da sottovalutare nemmeno l’esperienza del passistone Armirail, che potrebbe cercare di anticipare prima dei momenti chiave, sfruttando magari di essere meno temuto di altri.
Nelle posizioni alte si è portato anche Maximilian Schachmman, che se ha realmente ritrovato il suo livello migliore sarà un cliente ostico per tutti in questo tipo di tappe, potendo anche far valere il suo spunto veloce per cercare di prendersi la corsa con gli abbuoni al traguardo. Con un Jai Hindley che in classifica è lontano, ma non troppo, anche la Bora-hansgrohe ha peraltro due carte e due alternative tattiche complementari da giocarsi per cercare di mettere in scacco i rivali.
Pronti a gettarsi nella mischia ci saranno anche Ion Izagirre (Cofidis), a caccia innanzitutto di un buon risultato in classifica, Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), apparso oggi in crescita, o un Rigoberto Uran (EF Education – EasyPost) che senza apparire più di tanto è comunque ancora a portata in classifica. Difficilmente avranno spazio per muoversi dalla distanza, al pari di un Alex Baudin (Decathlon Ag2r La Mondiale) che potrebbe essere invece meno sorvegliato in quanto meno conosciuto, ma in un finale in cui inevitabilmente i big staranno a contare i secondi, per loro potrebbe esserci qualche spazio in più per provare a giocarsi il successo parziale.
Non impossibile vedere arrivare in fondo la fuga, soprattutto perché Lidl – Trek sarà sicuramente ben felice di lasciare spazio ad una fuga che toglie abbuoni. Se non ci penseranno altre squadre a tenere sotto controllo le azioni dalla distanza e non ci sarà un uomo potenzialmente pericoloso che costringa il team statunitense a muoversi, il tentativo di lunga gittata assumerà valore, facendo così la felicità di uomini come Jefferson Cepeda (EF Education – EasyPost), Felix Gall (Decathlon Ag2r La Mondiale), Louis Vervaeke (Soudal-QuickStep), Davide Formolo (Movistar), David De La Cruz (Q36.5 Pro Cycling), Eddie Dunbar (Team Jayco-AlUla), Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL) e Mauro Schmid (team Jayco-AlUla), tutti abbastaza lontani per non creare un pericolo imminente, così come il leader della classifica della montagna Louis Meintjes (Intermarché-Wanty), che vorrà sicuramente essere della partita per quantomeno conservare la sua maglia, senza ovviamente disdegnare un eventuale bis, decisamente più gioioso.
Borsino dei Favoriti Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024
***** Isaac Del Toro
**** Santiago Buitrago, Mattias Skjelmose
*** Juan Ayuso, Pello Bilbao, Sepp Kuss
** Jai Hindley, Brandon McNulty, Carlos Rodriguez, Kevin Vauquelin
* Jefferson Cepeda, Felix Gall, Maximilian Schachmann, Marc Soler, Louis Vervaeke
Meteo previsto Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024
Soleggiato. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 38%. Vento direzione NNO fino a 16 km/h. Temperatura prevista: minima 13°, massima 28°.
Maggiori insidie Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024
Sette i Gpm in programma per questa tappa conclusiva, quindi sette saranno anche le tortuose e infide discese a cui prestare particolare attenzione. Tre delle salite di giornata saranno veramente toste e ripide e faranno schizzare il totale dei metri di dislivello poco sotto i 3500 in meno di 138 chilometri di percorso.
Altimetria e Planimetria Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024
Cronotabella Sesta Tappa Giro dei Paesi Baschi 2024
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