Favoriti Tour de France 2019, Maglia Bianca: Bernal favorito unico? Mas e Gaudu attendono un passo falso…

C’è un chiaro favorito per la Maglia Bianca del Tour de France 2019. Considerato un papabile vincitore della corsa, Egan Bernal è chiaramente l’uomo da battere per quanto riguarda la classifica giovani, riservata quest’anno a tutti i corridori nati dal primo gennaio 1994 in avanti. Il corridore del Team Ineos appare evidentemente l’uomo più temibile, a prescindere se sarà poi o meno l’uomo di riferimento della corazzata britannica. Anche se dovesse infatti essere al servizio del campione uscente Geraint Thomas, appare più che plausibile vederlo comunque lottare per posizioni di vertice in classifica, presentandosi al momento come lo scalatore più atteso di questa edizione. Discreto cronoman, con anche la cronosquadre a disposizione del suo team di passisti, il 22enne è molto solido e superarlo sarà molto difficile, anche se bisogna comunque sottolineare come si tratti solamente del suo secondo GT in carriera, quindi la tenuta sulle tre settimane, specialmente con la grande pressione che richiede il Tour, è una incognita, anche per il suo fisico.

Favoriti Maglia Bianca Tour de France 2019

Il primo rivale è Enric Mas, con lo spagnolo che dalla sua ha già dimostrato di poter fare molto bene in un grande giro, avendo messo nel suo palmarès la seconda posizione alla scorsa Vuelta a España, quando conquistò anche una vittoria di tappa, costruendo i suoi risultati proprio nella settimana conclusiva. Per il corridore della Deceuninck – QuickStep sarà tuttavia il primo Tour, al quale arriva con una squadra forte su molti terreni, ma non in salita, dove rischia di essere spesso da solo. Dalla sua la possibilità dunque di salvarsi, o persino guadagnare, in situazioni in cui invece i rivali potrebbero soffrire, ma se dovesse avere problemi in salita rischia di non avere alcun supporto. Tuttavia, nel GT iberico ha dimostrato di potersela cavare anche da solo, correndo con intelligenza. Il suo obiettivo dichiarato da tempo è avvicinarsi al podio, risultato che sicuramente potrebbe consentirgli di giocarsi anche la Maglia Bianca.

L’altro nome molto interessante è quello di David Gaudu. Il francese ha grandi qualità in salita e a crono sta imparando a difendersi, con una Groupama-FDJ che ha buone qualità per limitare i danni nella cronosquadre, ma non parte da capitano. Il talentino classe 1996 sarà infatti al servizio di un Thibaut Pinot che parte con grandi ambizioni e motivazioni. Se il capitano dovesse dunque avere le gambe giuste, sicuramente il 22enne transalpino sarà sacrificato alla sua causa, anche per non dargli troppe pressioni visto che è considerato la prossima grande speranza francese di poter tornare sul gradino più alto di Parigi. Correndo con serenità e maggiore libertà potrebbe tuttavia anche trovare qualche spazio che altri non hanno, riuscendo a guadagnare terreno che potrebbe poi non essere semplice recuperargli. Appare improbabile, ma nel ciclismo l’imprevedibile è dietro l’angolo e con il suo talento va tenuto sicuramente da conto.

Maximilian Schachmann può rappresentare una sorpresa molto interessante per questa graduatoria. Il 25enne berlinese della BORA-hansgrohe, fresco vincitore del Campionato nazionale in linea, ha finora disputato una stagione di livello molto alto, incantando soprattutto al Giro dei Paesi Baschi. Non sembra tuttavia ancora maturo per portarsi a casa un risultato di altissimo profilo in una corsa di tre settimane, ma almeno in ottica maglia bianca rappresenta un’alternativa piuttosto credibile.

Ci si aspetta finalmente una buona prestazione in ottica classifica generale dal belga Tiesj Benoot. Il 25enne corridore della Lotto Soudal finora ha trovato una propria dimensione nelle corse di un giorno, mentre non ci è ancora riuscito in quelle a tappe. Le qualità non gli mancano, come dimostra il 20° posto finale del Tour 2017, e la quarta piazza con cui ha chiuso il recente Giro di Svizzera fa ben sperare. Nonostante non sia tra i corridori più attesi in tal senso, la maglia bianca potrebbe essere un obiettivo plausibile per lui.

Se tutto dovesse filare liscio, anche il suo connazionale Laurens de Plus potrebbe ritagliarsi uno spazio importante. Il 23enne talento della Jumbo-Visma ha sicuramente un importante futuro davanti a sè ma rappresenta un’incognita perché non porta a termine un Grande Giro dal sorprendente Giro d’Italia 2017, chiuso al 24° posto. La caduta patita al Giro di Lombardia proprio del 2017 e il drammatico investimento di inizio 2018 ne hanno rallentato la crescita, ma piano piano sta provando a riemergere e questa potrebbe essere l’occasione giusta per riuscirci.

Alle spalle di questi corridori, che rappresentano i maggiori favoriti, si apre un interessante gruppo di scommesse, anche se la maggior parte di queste non dovrebbe godere della libertà necessaria per dedicarsi a un buon piazzamento in classifica generale. Tra queste spicca l’azzurro Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) che è atteso a una prova di maggiore regolarità dopo un Giro d’Italia vissuto sempre all’attacco. Un’altra interessante alternativa è il danese Kasper Asgreen (Deceuninck-Quick-Step), che lavorerà principalmente per Mas, che è ancora tutto da scoprire sulla distanza delle tre settimane, che invece ha già saggiato in passato il norvegese Odd Christian Eiking, secondo uomo di classifica della Wanty-Groupe Gobert.

Un corridore da monitorare in modo particolare è Matej Mohoric. Il 24enne talento della Bahrain-Merida quest’anno non ha ancora impressionato, ma ha tutte le carte in regola per esplodere all’improvviso anche nelle corse a tappe. Anche Gianni Moscon (Team INEOS) ha il potenziale per diventare un ottimo corridore da Grandi Giri, ma il suo potenziale in tal senso è ancora tutto da valutare. Anche il francese Elie Gesbert, talento molto interessante della Arkea-Samsic, sembra destinato a un futuro radioso

Lennard Kämna (Team Sunweb), 23 anni il prossimo settembre, sembra ancora acerbo per poter ambire a questa maglia, così come Benoit Cosnefroy (Ag2r La Mondiale) e Gregor Mühlberger (BORA-hasngrohe), quindi per loro la vittoria della maglia bianca rappresenterebbe un vero e proprio exploit.

Borsino dei Favoriti Maglia Bianca Tour de France 2019

***** Egan Bernal
**** David Gaudu, Enric Mas
*** Tiesj Benoot, Laurens De Plus, Max Schachmann
** Kasper Asgreen, Giulio Ciccone, Odd Christian Eiking, Lennard Kämna
* Benoit Cosnefroy, Elie Gesbert, Matej Mohoric, Gianni Moscon, Gregor Mühlberger

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