Analisi Percorso Tirreno – Adriatico 2018: Tappe per tutti, atteso grande spettacolo ogni giorno

Fedele alla sua linea degli ultimi anni il percorso della Tirreno – Adriatico 2018. Sette tappe che cercano di accontentare un po’ tutti, offrendo un tracciato nel suo complesso che prova a costruire un grande giro in miniatura. Una sfida che nel passato recente, in particolare a partire dal 2013, la Corsa dei Due Mari prendere il sopravvento, almeno in termini di partecipazione, sulla sua storica rivale, la Parigi-Nizza, che vede spesso un parterre sì importante, come anche quest’anno, ma meno denso della rassegna italiana.

Come quest’anno, quando dal 7 al 13 marzo sulle strade del Centro Italia ci saranno alcuni dei più importanti corridori da corse a tappe, ma non solo. La scelta di inserire tappe un po’ per tutti, ha infatti convinto ad essere della partita anche sprinter, come Marcel Kittel che ha cambiato idea quasi all’ultimo, cronoman e cacciatori di classiche (anche in preparazione alla Milano – Sanremo, complice inoltre la presenza ravvicinata in calendario della Strade Bianche, corsa ormai sempre più ambita), generando così una startlist di assoluto livello.

Percorso Tirreno – Adriatico 2018

Due lunghi rettilinei per la tradizionale cronosquadre di apertura a Lido di Camaiore. 21,5 chilometri per il tracciato di Camaiore che non presenta praticamente nessuna difficoltà, se non una curva a u, a metà percorso, dove è posto l’intermedio. Il vento potrebbe giocare un ruolo, visto che siamo sul lungomare, ma i passistoni avranno modo di sviluppare tutta la propria potenza.

Tappa dedicata ai velocisti la Camaiore – Follonica, a parte un GPM iniziale che sostanzialmente serve unicamente ad assegnare la prima maglia della montagna. Un circuito finale di 8,3 chilometri non dovrebbe creare alcun problema, permettendo anzi ai corridori di studiare meglio tutti gli aspetti necessari per affrontare al meglio la volata conclusiva, che sembra inevitabile al termine dei 167 chilometri in programma.

La prima giornata dura di questa Tirreno – Adriatico 2018 sarà la Follonica – Trevi. La più lunga con i suoi 234 chilometri e una delle più incerte, con un tracciato molto movimentato per un dislivello complessivo finale molto elevato. Quattro GPM in programma, ma le salite saranno di più. La parte centrale non dovrebbe fare la differenza, ma quando si arriva nel circuito finale si comincia a fare sul serio. La doppia scalata della salita di Trevi, con pendenze fino al 20% in prossimità dell’arrivo potrebbe già dare qualche interessante indicazione su chi sono gli uomini forti della corsa.

Il tappone di salita, quello attorno al quale ruota l’intera corsa. Potrebbe non essere la giornata decisiva, ma chi sbaglia qui, difficilmente avrà modo di rifarsi. Unico vero arrivo di salita di questa edizione della Corsa dei Due Mari, la Foligno – Sarnano presenta un inizio non durissimo, ma che comunque è abbastanza nervoso e potenzialmente può restarti nelle gambe al termine dei 219 chilometri previsti.  Da metà percorso si inizia a fare sul serio e, viste anche le numerose curve che costringeranno a rilanciare in continuazione, non c’è più respiro praticamente sino all’arrivo, posto a Sassotetto, una lunga salita di 14,2 chilometri. Pendenza media non irresistibile con il 5,8% di media, ma massime sino al 12%.

La famosa tappa dei Muri quest’anno è dedicata a Michele Scarponi, con l’intenso omaggio da Castelraimondo a Filottrano. L’arrivo di per sé non è durissimo, ma per arrivarci bisogna affrontare un percorso seghettato di 178 chilometri che può tagliare le gambe se vissuto in maniera intensa. Chiave del giorno sarà il Muro di Filottrano, un’asperità con pendenze fino al 16% da percorrere tre volte. Dal forte valore emotivo, la quinta frazione sarà una giornata in cui tutti vorranno omaggiare il campione scomparso.

Dopo tre giornate intense, arriva una tappa più tranquilla, dedicata ai velocisti, con i 153 chilometri della Numana – Fano. La prima parte in realtà sarà tutt’altro che riposante, ma il finale completamente pianeggiante non sembra lasciare scampo ad eventuali attaccanti, con il circuito finale di Fano che sembra poter facilmente regalare agli sprinter la loro seconda volata.

Quarto anno di fila per la crono conclusiva a San Benedetto del Tronto che con i suoi 10.050 metri chiuderà la Tirreno – Adriatico 2018. Una breve tavola da biliardo perfetta per gli specialisti, che possono nuovamente dare sfoggio di tutta la propria potenza, con pochissime curve a disturbare la loro evoluzione.

Tappe Tirreno – Adriatico 2018

07.03. Tappa 1 (TTT): Lido di Camaiore – Lido di Camaiore (21,5 km)
08.03. Tappa 2: Camaiore – Follonica (167,0 km / 142,0 km + 3×8,3 km)
09.03. Tappa 3: Follonica – Trevi (239,0 km / 227,9 km + 11,1 km)
10.03. Tappa 4: Foligno – Sassotetto (219,0 km)
11.03. Tappa 5: Castelraimondo – Filottrano (178,0 km)
12.03. Tappa 6: Numana – Fano (153,0 km / 127,4 km + 2×12,8 km)
13.03. Tappa 7 (ITT): San Benedetto del Tronto – San Benedetto del Tronto (10,0 km)
Totale: 987,5 km

Altimetrie e Planimetrie Tirreno – Adriatico 2018

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