Analisi Percorso E3 Harelbeke: corsa intensa dal grande fascino

Pochi cambiamenti per il percorso della E3 Harelbeke 2018. La corsa in programma venerdì 23 marzo conferma dunque i suoi passaggi chiave, incentrati nella doppia accoppiata Taaienberg-Eikenberg e Paterberg-Vecchio Quaremont. Uno schema tradizionale che offre praticamente sempre una corsa molto dinamica, con la possibilità di vedere i grandi nomi darsi battaglia già dalle prime fasi di corsa visto che la prima coppia è a circa 70 chilometri dalla conclusione, mentre la seconda si trova a 40 chilometri dal traguardo. Il percorso sostanzialmente invariato è dunque risultato di un prodotto vincente, che negli ultimi anni ha visto la corsa crescere sempre più.

Percorso E3 Harelbeke 2018

Partenza dunque da Harelbeke per un inizio abbastanza tranquillo, ma subito scosso dopo 30 chilometri di gara dal Wolvenberg, muro non pavé con tratti fino al 18% che sostituisce il Katteberg, ma soprattutto dai tratti in pavé di Holleweg e Paddestraat, concentrati in appena 15 chilometri. Un primo, denso, assaggio di quanto sostanzialmente attende i corridori per tutto il giorno. Sin da queste fasi tutto vorranno già essere davanti, con un conseguente nervosismo in gruppo già nelle prime fasi di corsa.

Se non ci saranno incidenti seguirà un momento di presumibile calma fino al chilometro 80, quando nuovamente si torna a salire dopo il rifornimento, subito dopo Grammont (ma non si passa sul muro). Da quel momento riparte la bagarre con La Houppe, che apre una seconda metà di percorso decisamente interessante. Rapidamente seguono alcuni brevi muri non pavé che in rapida successione possono fare male e dare inizio alle rappresaglie in gruppo. Broeke, Knokteberg, Hotonberg e Korteker sono tutte salite di meno di 1500 metri, ma le pendenze arrivano spesso sopra il 10%, con tratti fino al 17%.

La velocità solitamente è alta, per un crescendo rossiniano anche nervoso visto che dopo questa successione si arriva al Taaienberg, dove i big vorranno farsi trovare già davanti. Sono solo 650 metri (in pavé), ma la pendenza media è del 9,5% e qui la corsa inizia davvero a entrare nel vivo, presumibilmente con i favoriti che cominceranno già a fare le loro mosse. Prima di arrivare all’Eikenberg (altri 1200 metri di pavé con punte all’11%) bisogna passare dal Boigneberg, altro muro impegnativo considerando che si tratta di oltre due chilometri a una media del 5,8% (max15%).

Chi non sta bene, qui potrebbe aver già ceduto, mentre chi sente di poter vincere avrà capito chi saranno i suoi rivali. La distanza dal traguardo sarà ancora notevole, ma potrebbe esserci già stata una prima grande selezione, anche definitiva. 15 chilometri di assestamento, ma non per questo semplici, portano alla seconda accoppiata con le arcigne pendenze del corto ma micidiale Paterberg (700 metri al 12%, max 20%) che scaldano i muscoli prima dell’interminabile Vecchio QuareMuro (2,2 km al 4,2%, ma con punte all’11%). Sarà probabilmente qui che i big si assesteranno i colpi più duri, ma se la battaglia non dovesse essere ancora conclusa, ci sarà ancora terreno per darsi le ultime stilettate.

Negli ultimi 40 chilometri ci sono infatti ancora due muri e un bel tratto di pavé in cui potersi affrontare a viso aperto, soprattutto considerando che solitamente gregari in questo momento della corsa non ce ne sono più. Si parte con le non durissime pendenze del Karnemelkbeekstraat, per poi passare non molto dopo alle pietre della Varentstraat, ultima occasione per gli specialisti di cercare di farsi valere. Giusto il tempo di rifiatare e arriva l’ultimo muro, il Tiegemberg, un ultimo chilometro non durissimo, ma ci sono comunque pendenze fino a sfiorare il 10%, che dopo 186 chilometri di corsa, non sono certo una passeggiata per quella che per certi versi sarà una prima rappresentazione generale in vista del Giro delle Fiandre, di cui condivide spirito e tracciato.

Muri e pavé E3 Harelbeke 2018

Muro 1. Wolvenberg – km27,9 – 666m al 6,8% (max: 17,3%)
Pavé 1: Holleweg – km28,7 – 1,5km
Pavé 2: Paddestraat – km 40,5 – 1,5km
Muro 2. La Houppe – km91,2 – 3,4km al 3,3% (max: 10%)
Muro 3. Broeke – km107,2 – 1,4km al 4% (max: 8%)
Muro 4. Knokteberg – km117,3 – 1,5km al 5,3% (max: 13,3%)
Muro 5. Hotondberg – km121,2 – 1,2km al 4% (max: 8%)
Muro 6. Kortekeer – km128,3 – 1km al 6,4% (max: 17%)
Muro 7. Taaienberg (pavé) – km133,3 – 650m al 9,5% (max: 18%)
Muro 8. Boigneberg – km139,6 – 2,2km al 5,8% (max:15%)
Muro 9. Eikenberg (pavé) – km144,1- 1,2km al 5,5% (max: 11%)
Muro 10. Stationberg (pavé) – km149,5 – 460m al 3,2% (max: 5,7%)
Pavé 3: Mariaborrestraat – km150,2 – 2km
Muro 11. Kapelberg – km159,5 – 900m al 4% (max: 7%)
Muro 12. Paterberg – km164,4 – 700m al 12% (max: 20%)
Muro 13. Oude Kwaremont – km167,2 – 2,2km al 4,2% (max: 11%)
Muro 14. Karnemelkbeekstraat – km175 – 1,5km al 4,9% (max: 7,3%)
Pavé 4: Varentstraat – km182,6 – 2,5km
Muro 15. Tiegemberg – km186,1 – 1km al 6,5%(max: 9%)

Altimetria e Planimetria E3 Harelbeke 2018

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio