Europei Limburg 2024, Mathieu Van Der Poel alla caccia del suo primo titolo continentale: “Proverò a fare la differenza, se non dovessi riuscirci aiuterò Kooij nel finale”
Mathieu Van Der Poel è pronto per i Campionati Europei di Limburg 2024. Per il campione del mondo in carica la rassegna continentale belga rappresenta un’occasione importante per un duplice motivo, sia per testare la sua condizione in vista del grande obiettivo di Zurigo ma anche per conquistare una delle poche gare che ancora mancano nel suo incredibile palmares. L’avvicinamento a questo mese conclusivo della stagione non è stato ideale per il corridore della Alpecin-Deceuninck, che qualche settimana fa si è dovuto ritirare dal Renewi Tour a causa di un colpo preso durante la cronometro. Questo piccolo incidente di percorso non sembra però aver condizionato la preparazione del neerlandese che, nella conferenza stampa pre-europeo, si dice pronto per i prossimi appuntamenti.
“Sto bene. – chiarisce subito il nativo di Kapellen – Dopo il Renewi Tour abbiamo preso la giusta decisione e sono stato un paio di giorni senza salire in bici. Durante la cronometro avevo colpito il manubrio col ginocchio, nei giorni successivi sentivo parecchio dolore e avevo ancora problemi a stare in sella. Abbiamo preso la decisione più saggia nello scegliere di non forzare. Ho già avuto degli infortuni al ginocchio in passato. Sentivo che questo non era nulla di grave ma non era furbo continuare a correre. Quando poi ho ricominciato ad allenarmi dopo due giorni di riposo mi sono sentito subito meglio. Non ho perso la mia condizione. È stato solo un peccato non aver potuto partecipare all’ultima tappa. Si è trattato di disappunto, nulla di più”.
Per il classe 1995 il percorso della prova in linea continentale è, sulla carta, addirittura troppo poco selettivo, e sarà quindi necessario tentare di fare corsa dura per mettere alla corda i numerosissimi velocisti al via che partono con i favori del pronostico: “Devo provare a crearmi l’occasione nel circuito di Limburg – spiega il 29enne – Ma ci sono sicuramente tante altre nazioni con un velocista tra i migliori che vorranno controllare la corsa. Io conosco il percorso, ho fatto una ricognizione dopo la prima tappa del Renewi Tour. È molto stretto e tecnico. Io ho già detto al CT Koos Moerenhout che in ogni caso sarei anche felice di fare da ultimo uomo. Se non dovessi riuscire a fare la differenza non mi dispiacerebbe aiutare Olav [Kooij, ndr]”.
La gara di domani rappresenta in ogni caso solo un punto di passaggio per la maglia iridata, che ha come grande obiettivo di questo finale di stagione proprio il mondiale di Zurigo dove proverà a difendere il suo titolo conquistato lo scorso anno: “Sono già al lavoro per i mondiali – conclude VdP – Gli allenamenti che ho fatto in Spagna erano per il mondiale di Zurigo. Sarà difficile difendere il mio titolo, ma ci proverò. Sto provando ad essere un po’ più leggero rispetto a questa primavera. È molto importante. Ed inoltre ho aggiunto alcune sessioni di allenamento più lunghe dato che il mondiale è una corsa molto lunga. Le mie chance sono poche, ma tutto dipenderà da come si svolgerà la corsa. Non sono uno dei favoriti, ma questo potrebbe permettermi di avere un po’ di spazio“.
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