Imola 2020, Elisa Longo Borghini: “Una delle migliori volate che abbia mai fatto”

Elisa Longo Borghini ha conquistato la medaglia di bronzo nella prova in linea donne élite dei Mondiali di Imola 2020. L’azzurra ha dovuto arrendersi allo strapotere dei Paesi Bassi prima non riuscendo a seguire Anna Van der Breggen e poi dovendosi arrendere in volata, non propriamente la sua specialità, ad Annemiek Van Vleuten. Una bella medaglia comunque per la ciclista azzurra che non si è mai arresa e quando ha capito che ormai il successo era diventato impossibile ha dato tutto per conquistare un posto sul podio.

“La gara è stata molto dura e quando Anna ha attaccato, abbiamo deciso di aspettare le mie compagne di squadre, perché era un gruppo molto grande e io non sono una ciclista veloce – ha spiegato ai nostri microfoni dopo aver tagliato il traguardo –  Ovviamente correvamo per il secondo posto, ma quando sei ai Mondiali devi pensare anche alle medaglie e usare il cervello, quindi ho deciso di usare la squadra e poi attaccare sull’ultima salita per fare la differenza e solo Annemiek è riuscita a seguirmi e alla fine è stato uno sprint molto serrato tra noi due.

Nonostante sia stata battuta, l’azzurra è comunque soddisfatta del suo sprint:”È stata una delle mie migliori volate che abbia mai fatto, di solito in una volata a tre arrivo quarta, questa volta invece me la sono giocata. Peccato che io abbia scartato a sinistra e invece lei mi ha infilato a destra – le prime parole dell’azzurra dopo il traguardo – Vorrei, però, ringraziare tutte le ragazze della nazionale perchè ci hanno creduto. Ieri sera abbiamo detto di arrivare al traguardo senza rimpianti e lo abbiamo fatto. Un grazie anche alla Trek-Segafredo e alle Fiamme Oro. Quando una squadra è superiore bisogna cercare di usare il cervello, ormai avevo capito che il primo posto era andato. E quindi ho deciso di aspettate le mie compagne perché sapevo di essere una delle più forti in salita. Senza di loro non sarei riuscita a conquistare questo terzo posto. Voglio ringraziare le mie compagne, perché oggi hanno controllato sempre la situazione e hanno fatto un grande lavoro. La nazionale era al top, in forma, super determinata e apprezzo il lavoro che hanno fatto per me. Quando vedo le altre lavorare per me mi emoziono sempre un po’ e do il 110%”.

 

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