Giro d’Italia 2024, Tadej Pogacar supera indenne gli sterrati e pensa alla crono: “È stata durissima, domani potrei perdere secondi”

La tappa degli sterrati del Giro d’Italia 2024 non ha causato problemi alla maglia rosa Tadej Pogacar. Il fenomeno sloveno, alla vigilia di questa frazione, aveva ammesso che il suo principale obiettivo sarebbe stato quello di tenersi lontano dai guai, e così è stato. Il capitano della UAE Team Emirates è infatti riuscito a tagliare il traguardo di Rapolano Terme nel gruppo dei big, a 29 secondi distacco dal vincitore di giornata Pelayo Sanchez (Movistar). Parlando nel dopo tappa ai nostri microfoni, il leader della classifica generale ha detto di essere contento di essere arrivato sano e salvo all’arrivo, e di aver anche pensato all’eventualità di lasciare la maglia rosa a qualcun altro.

“Abbiamo fatto un ottimo lavoro – ha esordito Tadej Pogacar intervistato dopo la cerimonia di premiazione – è stata una giornata dura fin dall’inizio e non volevamo far staccare una fuga pericolosa. Alla fine la fuga che si è staccata era perfetta e abbiamo anche pensato di lasciare che Plapp prendesse la maglia rosa, ma la Ineos voleva tenerlo sotto controllo. Poi però il gruppo era molto nervoso soprattutto quando ci siamo avvicinati e siamo entrati negli sterrati. È stata durissima, soprattutto nel finale e quindi sono felice che sia finita e che come team abbiamo fatto un’ottima gara”.

Il corridore sloveno ha anche ammesso che nel corso della tappa di oggi non ha pensato ad attaccare anche per salvare la gamba in vista della cronometro individuale di domani, che potrebbe essere molto più decisiva in ottica classifica generale. “Oggi effettivamente ci siamo concentrati a rimanere in sella e a risparmiare energie per domani e spero di sentirmi benissimo come mi sentivo oggi, ma non posso sapere come mi sveglierò domani. Fino ad oggi è stato tutto riguardo al team, mentre domani per me sarà un team senza compagni di squadra e avrò bisogno di una buona gamba per fare bene. Fare bene nelle crono del Giro è un mio obiettivo, e anche un buon allenamento in vista dell’estate”.

Sempre parlando della crono di domani Pogacar ha ammesso che potrebbero esserci alcuni suoi diretti rivali per la maglia rosa che potrebbero fare meglio di lui all’arrivo di Perugia. “Onestamente penso che Geraint Thomas possa recuperare alcuni secondi se si sente molto bene e anche gli altri rispetto a lui dovranno fare la loro miglior cronometro perché è molto lunga e con una dura salita nel finale. Bisogna essere bravi a trovare il proprio ritmo e sicuramente ci saranno alcuni corridori che pagheranno molto. La giornata di domani sarà molto interessante. Non penso molto al fatto di perdere o guadagnare secondi, perché in passato ho pagato il fatto di essermi stressato troppo pensando ai tempi, io voglio solamente sentirmi bene sulla bici da crono”.

Un’eventuale caduta nella temutissima tappa di oggi, con tre difficili settori in sterrato, avrebbe potuto condizionare non solo il Giro d’Italia, ma anche il Tour de France del 25enne della UAE, che è quindi doppiamente sollevato per l’esito di questa dura giornata. “Senz’altro avevo un pochino in testa anche il Tour e sono felice che sia andato tutto bene” ha poi concluso Pogacar.

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