Giro d’Italia 2024, numerose carte per la Jayco-AlUla: assieme a Dunbar, Plapp e Ewan ci sono Zana e De Marchi

È un Team Jayco AlUla con più soluzioni quello che si schiererà al via del Giro d’Italia 2024. La formazione australiana parteciperà alla Corsa Rosa, in programma dal 4 al 26 maggio, con una selezione mista e decisamente completa, comprendente uomini di classifica, velocisti e cacciatori di tappe. Per la classifica generale, la squadra punterà tutto sull’irlandese Eddie Dunbar, autore di un bel settimo posto nella scorsa edizione ma apparso ancora un po’ lontano dalla migliore condizione nelle ultime uscite. Al suo fianco, un uomo importante sarà certamente Luke Plapp, corridore completo che cercherà buoni risultati soprattutto nelle due cronometro in programma, ma preziosi si riveleranno sicuramente anche gli italiani Filippo Zana e Alessandro De Marchi, che avranno comunque diverse opportunità per cercare successi personali.

In volata, invece, la squadra punta a rilanciare Caleb Ewan, vincitore in passato di cinque tappe e alla sesta partecipazione, che torna a correre il Giro a due anni di distanza dall’ultima volta. A pilotare il 29enne negli sprint saranno lo sloveno Luka Mezgec e il tedesco Max Walscheid, mentre l’esperto Michael Hepburn, corridore utile su tutti i terreni, completa la selezione della squadra guidata da Brent Copeland.

Non vedo l’ora di tornare al Giro e provare a ripetere, se non a migliorare, il buon risultato dello scorso anno – le parole di Dunbar – La mia preparazione è stata abbastanza buona, forse non così buona come l’anno scorso, ma sarà bello tornare di nuovo e lottare al Giro. Il percorso di quest’anno è molto duro fin dall’inizio, le prime due tappe saranno probabilmente due giornate per gli uomini di classifica, quindi bisogna essere pronti fin dall’inizio. Quest’anno ci saranno anche alcune strade sterrate, le classiche lunghe salite alpine e due impegnative prove a cronometro. In pratica, il solito Giro duro e impegnativo“.

“Sono entusiasta di tornare al Giro dopo due anni di assenza – ha dichiarato invece Ewan – È una gara che mi è sempre piaciuta e ho dei bellissimi ricordi, avendo vinto cinque tappe in precedenza. Quest’anno ho iniziato la mia stagione con le gare australiane, poi ho vinto una tappa in Oman prima di correre la Tirreno-Adriatico. Nell’ultimo mese e mezzo mi sono preparato per il Giro con un ritiro in quota e tornerò alle gare mercoledì a Francoforte prima di partire per l’Italia. Posso contare sull’aiuto di due grandi professionisti come Luka (Mezgec) e Max (Walscheid), e credo che potremo fare buone cose”.

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