Groupama – FDJ, Thibaut Pinot in Maglia Azzura: “Al momento non è un obiettivo, ma potrei cambiare idea in terza settimana”

Thibaut Pinot si mette in mostra al Giro d’Italia 2023. Due piccoli guizzi del corridore della Groupama – FDJ che gli hanno consentito di andarsi ad impossessare della Maglia Azzurra di miglior scalatore, permettendogli di ritrovare anche il sorriso dopo le prime due tappe in cui le cose non sono andate esattamente come sperato. Scalatore tra i più attesi e amati di questo Giro, anche dal pubblico italiano che ricambia il suo affetto per il nostro paese, il classe 1990 non fa della Maglia Azzurra un obiettivo verso Roma, anche se non esclude possa essere poi per lui una soluzione di ripiego, in base alla situazione di corsa.

“Oggi volevo divertirmi – raccontava ieri al termine della cerimonia di premiazione che lo aveva visto salire sul podio con il simbolo del primato appena conquistato – L’inizio del GIro non è stato buonissimo, quindi spero questa maglia possa ridare un po’ di morale alla squadra per ripartire al meglio nella prima settimana. È un piccolo premio e per me è un piacere indossare per la prima volta questa maglia al Giro”.

Effettivamente, in generale, per lui è la prima volta al comando di una classifica della Corsa Rosa a cui ha più volte partecipato: “È la mia prima maglia al Giro, che è una corsa che amo. Oltre alla Rosa che è mitica ed è un sogno, anche la maglia azzurra è qualcosa che mi attira. Al momento non è un obiettivo per queste tre settimane. Poi, potrei cambiare idea in terza settimana, ma al momento no”.

Se le prime due giornate non sono andate benissimo, perdendo parecchio terreno a cronometro e poi finendo nel secondo gruppo a San Salvo, ieri Pinot si è così rassicurato riguardo le sue sensazioni: “È andata abbastanza bene. siamo saliti molto velocemente e serviva avere buone gambe, essere ben piazzati per la discesa e le sensazioni per me erano buone”.

Oggi arriva una tappa interessante, la prima di montagna, che presumibilmente dovrebbe consentire di valutare ancora meglio la propria condizione nel confronto con i rivali: “Penso che domani non ci sarà grande battaglia, ma alcuni vorranno testarsi. Penso che alcuni distacchi potrebbero esserci, visto che ci sono tre chilometri al 10%, che possono fare male. Ma penso che ci sarà anche grande battaglia per la fuga visto che la Maglia Rosa può cambiare”.

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