SONDAGGIO: Chi vincerà il Giro d’Italia 2022?

Non mancano i favoriti al successo del Giro d’Italia 2022. Il primo GT stagionale partirà quest’anno da Budapest, dopo il rinvio del 2020 causa covid, svolgendosi dal 6 al 29 maggio su un percorso impegnativo, con tanta montagna e poche cronometro. In assenza dei grandi tenori degli ultimi anni nei grandi giri, la Corsa Rosa propone comunque un bel novero di partecipanti, con alcuni nomi di spicco che proveranno a confermarsi nelle tre settimane targate RCS Sport. Una lotta che vede giovani in rampa di lancio mischiarsi a veterani di lungo corso, nonché corridori in cercare di conferme per spiccare definitivamente il volo oppure per rilanciarsi dopo alcune delusioni.

Tre i corridori al via già capaci di sollevare il Trofeo Senza Fine, ovvero Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan), Tom Dumoulin (Jumbo-Visma) e Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), che in questo #Giro105 si giocano molto della loro stagione, anche se in questo inizio di stagione ancora nessuno di loro, per varie vicende, non è ancora riuscito a brillare. Sono tuttavia corridori di esperienza e sanno gestire al meglio una preparazione di un GT, come hanno già più volte ampiamente dimostrato in passato. Il messinese non sembra destinato ad essere l’uomo di classifica del suo team, nel quale Miguel Angel Lopez fa figura di uomo di riferimento per l’alta montagna. Il neerlandese avrà invece in Tobias Foss, già in Top10 lo scorso anno una valida alternativa, con l’ecuadoriano che si presenta invece come leader designato di una squadra in cui trovano posto anche valide spalle come Richie Porte e Pavel Sivakov.

Pronti alla bagarre anche Simon Yates (TeamBikeExchange-Jayco) e Mikel Landa (Bahrain-Victorious), già capaci di salire sul podio della Corsa Rosa in passato. Decisamente più fresco il risultato ottenuto dal britannico, che lo scorso anno ha concluso la corsa in terza posizione riscattando le delusioni precedenti, in particolare quel 2018 in cui sembrava avere la corsa in pugno. Terzo nel 2015, lo spagnolo ad allora ha vissuto più bassi che alti, complice molta sfortuna, ma non è corridore da darsi per vinto e in salita è ancora fra i migliori, formando una coppia temibile con Pello Bilbao.

Tra gli sfidanti che in passato hanno già brillato sulle strade del Belpaese indubbiamente anche Joao Almeida (UAE Team Emirates), a lungo in Maglia Rosa nel 2020 e capace di conquistare due Top10 nelle ultime due edizioni,  Wilco Kelderman (Bora-hansgrohe), terzo nel 2020, e Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), atteso al salto di qualità dopo un anno difficile, in cui non sono mancati sprazzi di grandissima qualità. Nel novero dei favoriti per il Giro d’Italia 2022 trova inoltre posto anche il sempiterno Alejandro Valverde (Movistar), che nella sua unica apparizione alla Corsa Rosa, nel 2016, salì sul podio finale, nonché un Romain Bardet (Team DSM) apparso in grande spolvero al Tour of the Alps appena conquistato e pronto a migliorare il settimo posto ottenuto la passata stagione, alla sua prima esperienza al Giro.

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