Giro d’Italia 2022, Vincenzo Nibali: “Sono arrivato qui in ritardo di condizione, ma ora voglio lasciare il segno”

Giornata tranquilla oggi per Vincenzo Nibali al Giro d’Italia 2022. Dopo essersi issato fra i migliori ieri con la splendida prestazione su Superga e Maddalena, il siciliano ha corso con prudenza oggi, assieme al resto dei favoriti. Se qualcuno poteva pensare che la tappa con conclusione a Cogne potesse provare a invogliare bagarre fra i migliori in virtù dei 4000 metri di dislivello complessivo, la giornata è stata invece in pieno controllo da parte degli uomini di classifica, con la Ineos Grenadiers che ha selezionato gli attacchi e impostato poi un ritmo costante per evitare allunghi.

“Dopo la giornata di ieri stavo bene, ma la salita per arrivare qui a Cogne era molto veloce – ha commentato dopo la tappa ai giornalisti – Inoltre, avevamo il vento alle spalle, quindi in gruppo si stava bene. La Ineos e la Bora hanno impostato un bel ritmo, era inutile fare un attacco. Alla fine è stata una tappa strana”.

Conclusa la seconda settimana, per lo Squalo dello Stretto è il momento per fare un bilancio riguardo il suo stato di forma: “Mi sono accorto che rispetto alla prima settimana sto meglio – ammette, ricordando la débacle sull’Etna che gli costa quasi tutto il distacco in classifica generale – Purtroppo, la mia stagione è partita in ritardo a causa del Covid ed evidentemente sono arrivato un po’ in ritardo di condizione alla partenza di questo Giro“.

Resta ora da capire cosa verrà dopo, con il siciliano che ovviamente ora vuole di più da questo Giro, che ha già annunciato essere l’ultimo della sua straordinaria carriera: “Voglio provare a lasciare il segno – aggiunge – Però sono ancora in classifica e ieri Hindley non mi ha mai lasciato spazio. Per questo non è facile”. Non manca infine una battuta su Giulio Ciccone, vincitore di giornata: “Sono contento per lui. In questi giorni l’ho visto nervoso, se lo meritava”.

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