Giro d’Italia 2020, Steven Kruijswjijk: “Devo esplorare la mia condizione di forma, l’Etna mi dirà dove sono”

Steven Kruijswijk si presenta al Giro d’Italia 2020 con molte incognite e poche certezze. Il corridore neerlandese ha dovuto cambiare in corsa il proprio programma stagionale, rinunciando al Tour de France 2020 dopo la caduta al Giro del Delfinato 2020 in cui ha anche riportato la frattura a una spalla. Fermo dalle corse da più di un mese e mezzo, inizia oggi la corsa rosa con soltanto sei giorni di corsa portati a termine in questo 2020, tutti dopo il lockdown, tra Tour de l’Ain 2020 e appunto la competizione in cui ha dovuto ritirarsi a seguito di una caduta. Con queste premesse, il suo ruolo all’interno del Grand Tour italiano sarà definito dalle prime giornate: l’arrivo sull’Etna potrà già dire se il capitano della Jumbo-Visma ha quello che serve per lottare in classifica generale o dovrà rivedere i suoi obiettivi.

Il terzo classificato al Tour de France 2019 ha analizzato il percorso di quest’edizione del Giro e parlato della propria condizione: “Dobbiamo essere già pronti nella prima settimana. La terza tappa ha già un arrivo in salita. Per me sarà già un test per vedere dove sono. Non sono stato al via di molte corse quest’anno, quindi devo esplorare la mia condizione. Il Giro di quest’anno è una bella corsa, con molte tappe dure. Ci sono anche alcune cronometro interessanti. L’ultima settimana sarà decisiva”.

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