Giro d’Italia 2019, il rammarico di Egan Bernal: “Ci tenevo tantissimo a esserci e avevo molta fiducia”

Egan Bernal sarà costretto a rinunciare al Giro d’Italia 2019 a causa di una caduta in allenamento. Capitano designato del Team Ineos per la classifica, il giovane scalatore colombiano si è procurato la frattura della clavicola sinistra scivolando ieri nell’affrontare una rotonda. L’incidente lo costringerà a sottoporsi quest’oggi, ad Andorra, a un intervento chirurgico per ridurre la frattura e lo taglia fuori dall’elenco dei partecipanti alla Corsa Rosa, in programma dall’11 maggio al 2 giugno prossimi. Impossibilitato a recuperare in meno di una settimana da un infortunio tanto grave, l’ex Androni-Sidermec dovrà così abbandonare i propositi di misurarsi per la prima volta in una corsa a tappe di tre settimane con l’obiettivo di competere per la vittoria finale, dopo aver lavorato al servizio di Chris Froome e Geraint Thomas nell’ultima edizione del Tour de France.

Mentre la compagine britannica non ha ancora fornito novità sull’incidente né annunciato possibili variazioni nel roster che si presenterà al via da Bologna sabato prossimo, a raccogliere le prime dichiarazioni di Bernal è stata La Gazzetta dello Sport. Il 22enne di Bogotà ha affidato i suoi pensieri al manager Giuseppe Acquadro, che li ha poi trasmessi alla rosea: “Sono molto triste, ci tenevo tantissimo a questo Giro d’Italia e lo stavo preparando per bene. Avevo molta fiducia […] In Italia ho vissuto diversi anni, ci sono delle tappe chiave in Piemonte su montagne che conosco benissimo”. Per il vincitore della Parigi-Nizza cambiano inevitabilmente i programmi: non è da escludere, a questo punto, una sua partecipazione alla Grande Boucle. Magari insieme a un Gianni Moscon che, proprio come lui, potrebbe dare forfait al Giro.

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