Giro d’Italia 2018, Viviani: “Sabatini mi ha tirato una volata perfetta”

Elia Viviani continua ad esser il re delle volate al Giro d’Italia 2018. Il velocista italiano si è imposto oggi sul traguardo di Iseo, centrando così il suo quarto successo in questa edizione della Corsa Rosa, dopo che la sua squadra lo ha pilotato nel migliore dei modi nel finale. Il portacolori della QuickStep – Floors si è imposto davanti a Sam Bennett (Bora – Hansgrohe), consolidando così la sua leadership nella classifica a punti proprio nei confronti dell’irlandese che ora ha un ritardo di 58 punti. Un margine non ancora matematico, ma che a questo punto, con un solo arrivo in volata, sembra poter chiudere i giochi in maniera quasi certa.

Una tappa corsa sulla difensiva oggi per Viviani che alla fine però ha colto il risultato pieno: “Bennett oggi poteva pareggiare i conti. Era una tappa più adatta a lui e ci ha provato a mettermi in difficoltà, tanto che mi ha staccato sulla salita di terza categoria. È stata una tappa dura, come pensavamo, anche perché nessuno voleva lasciar andare via la fuga. La Bora – Hansgrohe voleva controllare la situazione sapendo che era una tappa adatta a loro. Noi quindi abbiamo giocato un po’, però dovevamo esser un po’ tattici. Era lui che doveva guadagnare 40 punti su di me e il nostro obiettivo era che il gap nella classifica a punti rimanesse uguale o aumentasse“.

Per questo la compagine belga ha deciso, rispetto al solito, di lasciare agli avversari le redini del gioco, perlomeno nelle fasi iniziali. Un modo anche per conservare meglio i propri uomini per il gran finale, in cui Viviani ha finalizzato l’ennesimo grande lavoro corale di una squadra che non si è mai tirata indietro quando si trattava di essere al fianco del proprio leader.”Non abbiamo lavorato tanto di conseguenza – aggiunge Viviani – Ma siamo stati sempre compatti. La squadra è stata super, Sabatini mi ha tirato una volata perfetta“.

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