Giro d’Italia 2017, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2017.

TOP

Fernando Gaviria: Volata perfetta del colombiano. Quando parte Sam Bennett decide di rimanere alla ruota di Richeze per evitare di finire troppo presto al vento. La scelta alla fine si rileva quella migliore con Gaviria che coglie la seconda vittoria di tappa nel suo primo Grande Giro. Oltre al successo, per Gaviria arriva anche la maglia ciclamino, diventando il grande favorito per la vittoria finale di questa particolare classifica.

Jakub Mareczko: Se il traguardo fosse stato posto una cinquantina di metri dopo forse oggi sul podio di Messina ci sarebbe stato proprio Mareczko. La rimonta nel finale del velocista della Wilier – Selle Italia è veramente impressionante e conferma il suo grande talento. Nella formazione italiana, da sottolineare inoltre la grande prova di Eugert Zhupa, che ha pilotato e protetto il suo capitano nel migliore dei modi fino all’ultimo chilometro.

Sam Bennett: Per l’irlandese vale il discorso inverso rispetto a quello di Mareczko. In questo caso sono stati proprio gli ultimi metri fatali, con Bennett che si è visto sfuggire la vittoria ed anche il secondo posto. Il bilancio per il portacolori della Bora – Hansgrohe è comunque molto positivo, pensando soprattutto ai problemi fisici che ha avuto negli ultimi giorni.

FLOP

Caleb Ewan: L’australiano è la grande delusione della giornata odierna. In molti ipotizzavano il velocista della ORICA – Scott come trionfatore sul traguardo di Messina, ma il risultato è stato molto diverso. Ewan non è riuscito a trovare il varco giusto ed ha chiuso lontano dai migliori, con un ventitreesimo posto che lascia molti rimpianti. Un grande peccato per il portacolori della ORICA – Scott che in questo avvio di Giro è sembrato fra i più forti sprinter in gara, ma, per un motivo o l’altro, non è mai riuscito a rendere al cento per cento.

I Selfie degli spettatori: Torna di moda purtroppo il tema della sicurezza, in particolar modo il rispetto da parte dei tifosi nei confronti dei corridori. Protagonista della vicenda oggi è stato uno spettatore che, per scattare un selfie, ha colpito Kristian Sbaragli. Fortunatamente il corridore della Dimension Data è riuscito a schivare in qualche modo la caduta, ma questo non giustifica la poca attenzione da parte di alcune persone.

Le batterie della radio di Luka Pibernik: Lo sloveno con ogni probabilità appena sarà arrivato in albergo avrà cambiato le pile della radio. Sono infatti le batterie della radio, scariche fin da questa mattina, il principale motivo per cui Pibernik oggi si è reso, suo malgrado, protagonista di molte battute. Il portacolori della Bahrain – Merida stava portando Nibali nelle prime posizioni del gruppo nel finale, ma, vedendo che si era creato un buco alle sue spalle, è partito con un attacco in solitaria. Pibernik arriva così al primo passaggio sulla linea del traguardo, convinto si trattasse del passaggio finale, quindi ha esultato come se avesse vinto. Purtroppo per lui, non ricevendo informazioni dalla radio, mancava ancora un passaggio e la sua esultanza è risultata vana.

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