Giro d’Italia 2017, Presentazione squadre: Bahrain – Merida

La Bahrain-Merida si presenta ai nastri di partenza del Giro d’Italia 2017 con una formazione costruita attorno a un capitano unico: Vincenzo Nibali. Il corridore siciliano ha vissuto un inizio di stagione tutto incentrato sulla preparazione alla Corsa Rosa, con l’unico lampo arrivato al Giro di Croazia, ultimo banco di prova del suo programma di avvicinamento alla corsa a tappe di casa, che lo ha visto impegnato in precedenza alla Vuelta de San Juan, all’Abu Dhabi Tour e alla Tirreno-Adriatico. Lo Squalo dello Stretto avrà l’onore e l’onere di partire con il dorsale numero 1 attaccato sulla schiena e presumibilmente sarà tra i pochi – forse l’unico – tra i corridori italiani a poter lottare per la conquista della classifica generale. Rispetto a 12 mesi fa però la concorrenza quest’anno sarà molto più agguerrita ma Nibali ha classe e coraggio per potersi riaffermare.

A dar manforte al capitano ci saranno dei compagni di di assoluto valore: per la montagna ci saranno infatti  Giovanni Visconti, atleta che vanta al Giro due vittorie parziali e la maglia di miglior scalatore ottenuta nel 2015, lo spagnolo ex Movistar Javier Moreno e il bielorusso Kanstantin Sioutsou, nel 2016 decimo della generale. Da definire il ruolo di Franco Pellizotti, negli ultimi anni ormai lontano da velleità di piazzamento in classifica, ma dotato di grande acume tattico ed esperienza per essere utile al capitano e spesso ultimo uomo di Nibali in Croazia. In pianura spingeranno al massimo Manuele Boaro ed il fidatissimo Valerio Agnoli, a comporre un duo di atleti di sicuro affidamento per esperienza e serietà, cui si aggiunge il giovane sloveno classe ’93 Luka Pibernik, utile anche come uomo per le fughe da lontano. Completa la formazione al via Enrico Gasparotto, chiamato all’ultimo per sostituire Navardauskas, che andrà proprio a prendere il ruolo del lituano. Il corridore friulano potrebbe inoltre, se la corsa lo permetterà, avere qualche occasione per mettersi in mostra e centrare dei buoni risultati in tappe collinari.

La Bahrain-Merida è quindi una delle squadre più attrezzate per vincere la Corsa Rosa, essendo caratterizzata da un roster ben assortito e soprattutto competitivo in salita, con Nibali pronto a raccogliere il lavoro della squadra per tentare di cogliere il tris, dopo le sue affermazioni nel 2013 e nel 2016.

 

Articolo a cura di Matteo Romano

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