Vuelta a Aragón, cancellata l’edizione 2020 della corsa spagnola

La Vuelta a Aragón 2020 non si disputerà. A darne notizia gli stessi organizzatori, che avrebbero dovuto allestire una breve corsa a tappe fra il 15 e il 17 maggio del prossimo anno. Stando a quanto riportato da Ciclo 21, dovrebbe trattarsi solo di una parentesi, con i promotori della competizione iberica che avrebbero lasciato delle porte aperte per il 2021, in modo anche da non perdere lo spazio in calendario a loro destinato dall’Uci.

“La Federazione ciclistica aragonese (organismo indipendente rispetto all’omologo ente nazionale spagnolo) annuncia che la Vuelta Aragón nel 2020 farà una pausa, perché il supporto ottenuto non è sufficiente a garantirne la redditività “, le parole contenute in un comunicato diffuso dagli organizzatori, che hanno sottolineato come causa della cancellazione la perdita di supporto istituzionale, chiave per lo svolgimento della gara di categoria 2.1 Uci. Una nuova “sparizione”, quindi, per la corsa a tappe spagnola, che era tornata a disputarsi nel 2018, per poi essere replicata anche nella scorsa stagione, dopo 12 anni di assenza (fra il 2006 e il 2017, infatti, l’appuntamento non ha avuto luogo).

Nel 2019 il successo finale era andato allo spagnolo della Movistar Eduard Prades, mentre nel 2018 vinse Jaime Roson, che poi fu squalificato per doping: l’alloro nella classifica generale andò quindi a un altro iberico, Javier Moreno, secondo al termine della corsa. Sulla nuova sparizione della manifestazione peserebbe il cambio di guida politica che è recentemente avvenuto nella Comunità autonoma aragonese e in particolare per quel che riguarda la Direzione generale del Turismo locale, che ha subìto variazioni nelle sue competenze.

 

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