Volta ao Algarve 2020, la carica di Sacha Modolo: “Stavo per smettere, ora voglio tornare a vincere”

Un secondo posto, per ripartire e, soprattutto, per lasciarsi alle spalle momenti molto complicati. È questo il bilancio della terza tappa della Volta ao Algarve 2020 per Sacha Modolo. Il corridore veneto, passato nello scorso inverno alla Alpecin-Fenix, è tornato protagonista di una corsa di altissimo livello, arrivando a sfiorare il successo nella volata che lo ha visto finire dietro al solo Cees Bol (Team Sunweb). Per il veneto, cui un podio mancava dallo scorso luglio, si tratta di un nuovo inizio: quella portoghese è la prima corsa della sua stagione e le indicazioni sembrano essere già brillanti, anche dal punto di vista morale.

“Era una di quelle volate che piacciono a me – le parole di Modolo nel dopotappa – Ho preso la ruota di Fabio Jakobsen, che pensavo fosse quella giusta. Invece quando sono uscito, ho visto Bol arrivare forte. Ho passato Jakobsen e anche Kristoff, poi ho affiancato l’uomo della Sunweb, ma non sono riuscito a superarlo. Ci fossero stati altri 50 metri… Però, la linea era lì e va bene. Sono tornato a lottare per la vittoria, finalmente mi sento bene dopo due anni di crisi totale. Va bene così”.

Una stagione, quella appena iniziata, molto particolare per Modolo? “Sono partito tardi, visto che fino al mese di novembre non avevo un contratto e avevo anche pensato di smettere – rivela il velocista di Conegliano – Poi, il 19 novembre è arrivata la firma del contratto con la Alpecin-Fenix e adesso sono davvero contento di correre con gente come Mathieu van der Poel. Anzi, avere addirittura uno come lui che lavora per me è straordinario e anche un po’ imbarazzante. Ma è bellissimo e ti senti di dover fare il massimo. Sono contento, mi spiace di non aver vinto per ripagare la gratitudine che ho nei confronti della squadra. Obiettivi? Non ne ho. Voglio trovarmi in situazioni come quella di questa tappa e lottare per vincere. Poi, quando sei là, prima o dopo il successo arriva”.

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