Team Illuminate, la squadra annuncia: “Non parteciperemo ad alcuna corsa UCI questa estate”

Nessuna corsa questa estate per il Team Illuminate. Il progetto statunitense, diviso in due formazioni continental (sia maschile che femminile) ha un organico molto variegato nel quale trovano posto corridori praticamente di ogni continente. Tra questi anche un italiano, il 26enne Claudio Longhitano. Un roster internazionale e multiculturale che sicuramente è un valore aggiunto al progetto, ma che in questo contesto è di più difficile gestione per le misure di sicurezza imposte a livello globale dal coronavirus, partendo dai forti limiti agli spostamenti che sono ancora in vigore e che in alcune regioni potrebbero esserlo ancora a lungo.

“Con corridori in squadra che provengono da Asia, Europa, Nord e Sud America, e con il Covid-19 ancora molto attivo a livello globale, abbiamo preso la decisione di dare priorità alla salute – spiegano dalla squadra – Di conseguenza, non parteciperemo ad alcuna corsa UCI questa estate”.

In un calendario che vedeva il team molto impegnato soprattutto in Europa, continente non così semplice da raggiungere per molti atleti, la dirigenza ha dunque preso una decisione difficile. Il timore è che non si tratti dell’unico team che dovrà adeguarsi a queste necessità, anche valutando le prospettive in un calendario comunque piuttosto limitato di opportunità per le squadre minori. In alcuni casi, potrebbe infatti non essere sostenibile affrontare lunghi viaggi e trasferte per schierarsi al via di poche corse (tra le corse a cui il team era iscritto inizialmente figurava il Sibiu Tour, alla quale avevano tuttavia dovuto già rinunciare).

La formazione statunitense intanto annuncia di avere “un altro piano” i cui dettagli saranno resi noti la prossima settimana. Plausibile la partecipazione ad eventi esterni al calendario UCI nei singoli paesi, valutando poi un eventuale rientro alle corse in base alla situazione sanitaria generale. La squadra tra le sue fila ha un discreto numero di colombiani, fra i quali spicca Rodolfo Torres, ma i loro nomi non erano stati inseriti nell’elenco di coloro che avrebbero volato assieme agli altri nel charter organizzato dalla federazione. Le uniche presenti erano infatti Tatiana Dueñas e Jessica Parra.

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