Presentazione Squadre 2019, Delko Marseille Provence
La Delko Marseille Provence si appresta a dare il via alla stagione 2019 con un roster composto da 19 corridori. La formazione transalpina diretta da Frédéric Rostaing spera di rimpolpare il discreto ma non eccellente bottino di otto vittorie stagionali ottenute nel 2018, cercando di ben figurare nelle competizioni nazionali. Obiettivo per il quale la squadra sta anche lavorando molto in questi ultimi anni è inoltre di poter migliorare anche la propria caratura internazionale, un obiettivo per il quale anche l’organico si apre sempre più a corridori esteri.
Gli uomini più attesi
Brenton Jones è stato il corridore che nel 2018 ha portato più vittorie in dote alla Delko. Autore di tre successi nella passata stagione, lo sprinter australiano è chiamato almeno a confermare il bottino di successi dell’anno passato, provando tuttavia anche a rendersi pericoloso nelle volate di gare europee di maggior livello e non soltanto nelle corse extraeuropee dove negli anni passati è stato spesso assai competitivo. Il suo 2019 è iniziato nei migliori dei modi, con l’affermazione nel criterium dei Campionati Nazionali del suo paese.
L’esperienza sarà garantita da quattro atleti che avranno il ruolo di capitano della formazione provenzale. Javier Moreno la scorsa stagione ha ottenuto due vittorie personali, mentre il regolarista Mauro Finetto viene da un’annata decisamente meno positiva ed è quindi chiamato a una pronta riscossa. I due succitati saranno capitani nelle brevi corse a tappe e nelle classiche di un giorno dal profilo altimetrico impegnativo, nelle quali possono riuscire ad esprimersi al meglio, proponendosi come valide alternative reciproche.
Accanto allo spagnolo e all’italiano, ecco Delio Fernandez, anch’egli dotato di un buono spunto quando la strada sale, come testimonia il suo piazzamento al settimo posto nella generale del Giro di Turchia dell’ottobre scorso. Altro capitano del team transalpino sarà Julian El Fares, chiamato ad essere punto di riferimento nei tentativi a lunga gittata, sfruttando le proprie discrete doti da classicomane.
Importante ai fini di dare maggior esperienza internazionale al team è l’innesto di Ramunas Navardauskas, chiamato a rendersi protagonista dopo due annate altalenanti, non prive di problemi di salute, vissute in maglia Bahrain -Merida. Per (re)inserirsi al meglio nella rosa di una squadra con la quale ha corso a livello giovanile, l’ex Cannondale avrà a disposizione il supporto del connazionale Evaldas Siskevicius, autentica bandiera del team vista la sua militanza ormai decennale, lustri nei quali ha ottenuto numerosi piazzamenti.
Altro nuovo arrivo è quello dell’ex Nippo Eduard Grosu. Il romeno classe ’92 potrà essere una pedina capace di sparigliare le carte in diverse occasioni data la sua versatilità tecnica negli sprint, una discreta resistenza agli strappi e una buona propensione per le prove a cronometro. Altro ex Nippo, ma già nel roster nella passata stagione è Iuri Filosi, chiamato a rimediare un 2018 avaro di soddisfazioni dopo che nel 2017 aveva invece saputo ottenere primi successi di livello. Negli volate di gruppo Jérémy Leveau e Romain Combaud potranno essere alternative di livello al già citato Jones oltre che poter svolgere il ruolo di apripista allo stesso australiano.
Le giovani promesse
Tra i giovani più talentuosi della Delko troviamo l’eritreo Joseph Areruya. Il ventitreenne corridore africano ha centrato nel 2018 il successo nel campionato nazionale a cronometro del suo paese; nel 2019 punterà a confermare il prestigioso titolo nazionale e a farsi vedere maggiormente anche nelle competizioni europee in modo da ampliare il suo bagaglio di esperienze. Innesto importante è quello del talentuoso Rémy Rochas. Il ventiduenne scalatore proveniente dalla Bourg-en-Bresse Ain Cycling si è guadagnato un posto nel roster del team Professional dopo un ottimo periodo da stagista nella seconda parte del 2018.
A rimpolpare la pattuglia di atleti azzurri ecco l’innesto di Alessandro Fedeli, che come il succitato Rochas ha svolto un buon periodo di “apprendistato” nella seconda parte della scorsa stagione. Corridore generoso e resistente, Fedeli nel 2018 ha ottenuto importanti affermazioni al Gran Premio Liberazione, al Trofeo Edil C e in una tappa nel Giro della Val d’Aosta.
Altro giovane interessante è Przemysław Kasperkiewicz, già nel roster dei francesi l’anno passato. Il polacco classe ’94 è un corridore versatile e coraggioso, che cercherà rivincita dopo un 2018 privo di risultati di rilievo, al confronto dell’anno ancora precedente, quando in maglia An Post Chain Reaction aveva ottenuto due vittorie e lo stage con la Quick-Step Floors.
L’enfant du pays Lucas De Rossi sarà uno degli uomini di fatica della formazione transalpina: il classe ’95 dalle chiare origini italiane, nonché lontano cugino del ben più celebre Daniele De Rossi, ha ottenuto nel 2018 diversi piazzamenti, senza però riuscire a conquistare una vittoria personale. Obiettivo del 2019 potrebbe perciò essere la conquista della prima vittoria da professionista, sfruttando le sue abilità quando la strada sale.
Tra le possibili sorprese in rosa anche un’atleta ventinovenne: Fabien Schmidt. Classe ’89 il corridore francese era considerato qualche anno fa come uno dei migliori prospetti del ciclismo francese, tanto da militare tra il 2011 e il 2013 nella FDJ e nella Sojasun. Nel 2011 lo stesso Schmidt era poi riuscito a centrare un importante successo nella Parigi-tours Espoirs. Dopo il 2013 l’atleta francese è tornato nel mondo del dilettantismo e soltanto a fine 2018 è riuscito ad ottenere nuovamente un posto nel ciclismo d’èlite.
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