Parigi-Bourges 2019, sprint vincente di Marc Sarreau! Quarto posto per Andrea Pasqualon

Marc Sarreau vince in volata la Parigi – Bourges 2019. Il corridore della Groupama-FDJ ha preceduto allo sprint i due belgi Tom Van Asbroeck (Israel Cycling Academy) ed Amaury Capiot (Sport Vlaanderen-Baloise). Quarto posto per il nostro Andrea Pasqualon (Wanty-Gobert) davanti allo svizzero Colin Stüssi (Tam Vorarlberg Santic) e ad Anthony Turgis (Total Direct Energie). La corsa, come prevedibile, si è conclusa in volata, nonostante i numerosi tentativi di fuga. Il velocista francese si conferma così in un ottimo momento di forma con il secondo successo ottenuto nel giro di pochi giorni, dopo quello di domenica scorsa al Tour de Vendée 2019.

Dopo una prima serie di scatti e controscatti, a formare la fuga di giornata sono: Balázs Rosza (Team Differdange-GeBa), Thimo Willems (Sport Vlaanderen-Baloise) e Jonas Doring (Akros-Thömus), sui quali riesce in un secondo tempo a riportarsi Tom Dernies (Natura4Ever-Roubaix Lille Métropole), mentre il gruppo lascia da subito fare. Il quartetto arriva così a guadagnare 6’25” dopo 25 chilometri di corsa. La Groupama-FDJ è in testa al gruppo mentre i fuggitivi raggiungono il vantaggio di 7 minuti.

Il primo GPM di giornata de la Cote de Jars, a 102 chilometri dall’arrivo, viene vinto da Tom Dernieres davanti a Jonas Doring e a Thimo Willems. Dopo tre ore la media di corsa che è di 39,1 km/h, mentre scende il vantaggio dei fuggitivi. Tom Dernieres approfitta della salita del Graveron per scattare e passare per primo sul GPM di Sommet du Graveron, posto a 129 chilometri dal traguardo, davanti a Jonas Doring e a Thimo Willems.

I fuggitivi vengono ripresi dal gruppo di testa a 64 km dall’arrivo. Intanto Bryan Coquard (Vital Concept-B&B Hôtels) perde contatto dal gruppo principale e resta isolato. La situazione adesso vede tre gruppi di corridori staccati di pochi secondi l’uno dall’altro, quando mancano 50 chilometri al traguardo. I primi due drappelli si riuniscono e il vantaggio sugli inseguitori è di una trentina di secondi.

In testa alla corsa troviamo un gruppo di tredici corridori con un minuto circa di vantaggio sul gruppo all’inseguimento. Questa è la composizione del gruppo degli attaccanti: Thibault Ferasse (Natura4Ever-Roubaix Lille Métropole), Stefan Kung (Groupama-FDJ), Alexis Guerin (Delko Marseille Provence), Tony Gallopin (AG2R La Mondiale), Thomas Sprengers (Sport Vlaanderen-Baloise), Aimé De Gendt (Wanty-Gobert Cycling Team), Krists Neilands (Israel Cycling Academy), Mikel Iturria (Euskadi Basque Country-Murias), Joël Suter (Akros-Thömus), Jonathan Hivert e Anthony Turgis (Total Direct Energie), Franck Bonnamour (Arkéa-Samsic) più un altro corridore ancora non identificato. Hivert passa per primo sul traguardo volante di Menetou-Salon a 18 chilometri dal traguardo, mentre il vantaggio dei tredici uomini al comando si mantiene intorno ai 30 secondi.

Neilands prova a guadagnare terreno ma il suo tentativo non ha successo e viene subito ripreso mentre i due gruppi si uniscono. Abbiamo quindi il gruppo compatto, in attesa della volata. Negli ultimi chilometri tentano di anticipare l’arrivo in volata Clément Carisey (Israel Cycling Academy) e Tom Devriendt (Wanty-Gobert Cycling Team), ma il gruppo non lascia loro scampo e si va verso lo sprint finale dove Sarreau regola tutti.

Risultato Parigi-Bourges 2019

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