Memorial Pantani 2019, colpo da finisseur di Alexey Lutsenko: beffati Diego Rosa e Guillaume Martin

Capolavoro di Alexey Lutsenko al Memorial Pantani 2019. Con una sparata nell’ultimo chilometro il capitano della Astana stacca il gruppo, riprende i fuggitivi e si impone nella corsa dedicata al Pirata. Beffati così gli attaccanti dalla distanza, con Diego Rosa (Ineos) che conquista una bella seconda posizione davanti a Guillaume Martin (Wanty-Gobert), con il quale era in fuga sin dalle prime fasi di corsa, resistendo al ritorno del gruppo nel veloce finale, ma non alla accelerazione bruciante del kazako, in grandissima forma in vista del Mondiale di Yorkshire 2019.

Ci vogliono una ventina di chilometri prima che la fuga buona riesca a prendere il largo. L’iniziatore è Diego Rosa (Ineos), che viene poi raggiunto da altri sette corridori: Mattia Bais (Androni-Sidermec), Quentin Pacher (Vital Concept), Romain Sicard (Total Direct Energie), Guillame Martin (Wanty-Gobert), Romain Le Roux (Arkea-Samsic), Filippo Zana (Sangemini-Trevigiani) e Simone Consonni (UAE Team Emirates). Questi uomini riescono velocemente a raggiungere un vantaggio di 5’45”, margine che sale ulteriormente a 6’30” quando vengono affrontate le prime rampe del GPM di Montevecchio.

In questa fase il gruppo, tirato dalla Neri-Selle Italia-KTM, non riesce a guadagnare molto, con il vantaggio che si assesta sui sei minuti. Al secondo passaggio su Montevecchio però, un’accelerazione della squadra italiana fa sì che il gruppo veda ridursi notevolmente il numero di unità, ora circa una quarantina, con un ritardo di quattro minuti dalla testa della corsa, dove nel frattempo ha perso contatto Pacher. Il francese viene poco dopo ripreso dal gruppo in forte rimonta, mentre ai -70 dall’arrivo Rosa e Martin decidono di allungare sugli altri membri della fuga. In poco tempo guadagnano 35 secondi, mentre il gruppo, nel quale Carlos Betancur (Movistar) prima e Diego Ulissi (UAE Emirates) poi tentano degli attacchi, si è avvicinato ormai a solo un minuto e mezzo.

I tentativi di contratacco non attecchiscono, grazie anche al forcing di Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) che sulla terza scalata di Montevecchio va a chiudere. Successivamente ci prova anche Davide Formolo (Italia), raggiunto, fra gli altri, nuovamente da Ulissi e da Alexey Lutsenko (Astana), ma nuovamente il gruppo va a chiudere. Finite le asperità i due attaccanti continuano la loro azione presentandosi con 38 secondi di vantaggio a 30 chilometri alla conclusione. Il loro tentativo sembra aver ormai il destino segnato quando il gruppo si avvicina ad appena una decina di secondi, ma con l’arrivo di Alexis Guerin (Delko Marseille Provence) il tentativo ritrova vigore.

A dieci chilometri dalla conclusione i tre uomini al comando hanno dunque un vantaggio che sfiora i 40 secondi, con la corsa dunque ancora apertissima. L’inseguimento ritrova vigore e il gruppo rosicchia secondo su secondo, metro dopo metro. 25 secondi a cinque chilometri, 20 secondi a 3 chilometri, 12 secondi a due chilometri, neanche dieci alla flamme rouge… Tutto sembra ormai lasciar presagire la rimonta del gruppo, ma Alexey Lutsenko (Astana) coglie tutti di sorpresa.

Con una progressione di pura potenza si riporta sui battistrada a 500 metri dalla conclusione riuscendo a superarli sulla linea del traguardo, dove festeggia il suo secondo successo in pochi giorni, di ottimo auspicio in vista della rassegna iridata. Alle loro spalle, il gruppo piomba su Guerin, con la volata dei battuti vinta da Simone Consonni (UAE Team Emirates) su Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) e Giovanni Visconti (Neri-Selle Italia – KTM).

Risultato Memorial Pantani 2019

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