Arkéa-Samsic, obiettivo raggiunto: “La strategia sportiva elaborata tre anni fa ha dato i suoi frutti”

In casa Arkéa – Samsic è arrivato il momento dei bilanci. Il giudizio finale sulla stagione appena conclusa non può che essere positivo. Al di là della difficoltà legata alla squalifica dal Tour de France 2022 di Nairo Quintana, infatti, il 2022 si chiude con il sorriso per la squadra bretone: grazie ai risultati portati negli ultimi tre anni dai suoi corridori, infatti, il team il prossimo anno farà parte della categoria WorldTour. Un risultato che non può che inorgoglire chi ha lavorato tanto dietro le quinte della squadra e che vede premiate alcune delle scelte fatte negli ultimi anni.

Obiettivo raggiunto – festeggia il general manager Emmanuel Hubert – La strategia sportiva sviluppata tre anni fa ha dato i suoi frutti. Il 2022 si è concluso con una vittoria collettiva: il nostro accesso al WorldTour per le prossime tre stagioni […] Sono felice per i miei corridori e il mio staff. Vincere il tuo posto nel WorldTour sulla strada non è un punto d’arrivo, ma un incentivo a continuare. Vorrei stare in questa categoria per tanto tempo. Sappiamo che ci saranno delle difficoltà, ma sia bretoni e questo è quello che ci piace: avere delle sfide”.

Il bilancio dell’ultima stagione è quindi assolutamente positivo: “Il nostro 2022 è stato costellato da 12 successi, ma anche 60 podi. Questo rende l’idea della costanza delle nostre prestazioni. I nostri leader, come Warren Barguil hanno risposto presente, ottenendo grandi successi, in particolare a livello WorldTour, come alla Tirreno – Adriatico. Nacer Bouhanni e Elie Gesbert hanno corso solo mezza stagione per i motivi che sappiamo, ma hanno dato tutto nelle gare che hanno potuto disputare. Quest’anno ci sono state anche le conferme di Matîs Louvel, Amaury Capiot e Hugo Hofstetter e la sorpresa ad alti livelli di Kevin Vauquelin”.

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