Ciclomercato 2020, la Deceuninck Quick-Step sulle tracce di Tim Merlier

Una corte serrata, che risalirebbe già alla scorsa estate. Patrick Lefevere, manager della Deceuninck Quick-Step, ha messo gli occhi addosso a Tim Merlier, ma il belga e la sua squadra, la Corendon-Circus, non ci sentono. Merlier, 27 anni, è stata una delle rivelazioni della stagione appena conclusa, vincendo, fra le altre cose, anche il Campionato nazionale in linea.  I tanti ottimi risultati hanno fatto brillare gli occhi a Lefevere, ma, come riporta WielerKrant, i primi abboccamenti sono andati male, soprattutto perché il primo classificato dell’ultima tappa del Giro di Danimarca 2019 ha contratto con la Corendon che scade a fine 2020.

Il belga, a tutti gli effetti la seconda punta della Corendon (la squadra di Mathieu van der Poel) arriva da una stagione in cui ha trionfato in tre tappe del Tour de l’Alsace e all’Elfstederonde (precedendo allo sprint velocisti del calibro di Fabio Jakobsen e Jesper Philipsen) ed è stato anche tre volte sul podio di giornata al Giro del Belgio 2019. Ecco quindi l’interesse della Deceuninck, respinto dagli interessati. La squadra World Tour belga voleva, e probabilmente vorrebbe, Merlier per avere una freccia in più nel reparto dei velocisti, rimasto senza Elia Viviani, che – almeno finora – non è stato sostituito.

E la corte di Lefevere potrebbe non portare a risultati neppure dopo il 2020. Pare infatti che Merlier abbia già delle trattative in corso con la sua attuale squadra per il prolungamento del contratto, addirittura fino al termine della stagione 2022. Ufficialità non ce ne sono, ma questo potrebbe essere indicativo, oltre che della fiducia riposta nel 27enne, anche e soprattutto di quanto si faccia sul serio in casa Corendon-Circus.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio