Europei Pista 2023, doppia medaglia dall’Inseguimento a Squadre: “Una grande soddisfazione, i punti olimpici obiettivo primario”

L’Inseguimento a Squadre parla italiano anche agli Europei su Pista di Grenchen 2023. La doppia finale contro la Gran Bretagna non ha portato un doppio oro, con le ragazze battute dalle britanniche che partivano apparentemente favorite malgrado la maglia iridata delle azzurre, ma la disciplina resta il fiore all’occhiello del movimento italiano, che in questa specialità di gruppo si esalta e regala ancora una volta emozioni e soddisfazioni. I campioni olimpici si sono dunque confermati ai massimi livelli con una prestazione di spessore, facendo registrare il record della pista, malgrado una sbavatura che ha rischiato di riaprire i giochi.

“Il livello si è alzato e noi siamo arrivati a questo appuntamento con poca preparazione alle spalle – sottolinea Filippo Ganna, il trascinatore e uomo simbolo di un quartetto che sa cambiare restando vincente –  Volevamo dimostrare di esserci e che la Gran Bretagna vista all’opera ai mondiali dello scorso anno era alla nostra portata. In finale siamo andati forte, veramente forte, e forse siamo stati anche un po’ fortunati, perché ad un certo punto abbiamo sbagliato qualcosa e rischiato di disunirci. I punti per la qualificazione olimpica erano il nostro obiettivo primario, il titolo europeo è una grande soddisfazione. Adesso dobbiamo solo lavorare per le prossime occasioni in cui sono in palio i punti per il ranking”.

Tra gli emergenti della specialità c’è Manlio Moro, talento grezzo che si sta affinando sempre più, inserendosi alla perfezione nel gruppo: “Sono stati compagni di squadra fantastici, mi hanno aiutato a restare tranquillo. Abbiamo commesso qualche imprecisione ma siamo andati veramente forte. Per me si tratta del mio primo europeo. E’ una gioia indescrivibile”.

Le Rocket Girls si sono invece dovute accontentare dell’argento, che hanno provato a partire forte per impensierire e mettere sotto pressione le rivali. Una tattica che stava anche funzionando, ma che ha chiesto molto alle ragazze, che poi nel finale non sono riuscite ad approfittare della loro strategia. Sono comunque segnali importanti da parte di un gruppo che a sua volta è capace di cambiare, pur mantenendo la sua impronta vincente.

“Contavano i punti ai fini del ranking e quindi prendiamo quello che di buono è giunto da questi Europei – analizza Elisa Balsamo, portavoce di un gruppo che si rammarica per l’occasione persa, ma che sa proiettarsi sulle prossime sfide senza fossilizzarsi – Eravamo convinte di riuscire a superare la Gran Bretagna ma non siamo state brave a sfruttare l’occasione. Bisogna accettare anche le sconfitte e guardiamo avanti”

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