Parigi-Roubaix Donne 2021, cavalcata solitaria di Lizzie Deignan! Terzo posto per Elisa Longo Borghini

Grande vittoria per Lizzie Deignan alla Parigi Roubaix 2021. L’atleta della Trek-Segafredo domina la corsa con una cavalcata solitaria, andando ad aggiudicarsi la prima edizione al femminile della classica francese. La britannica è scattata a più di settanta chilometri dall’arrivo per poi non essere più ripresa, andando così a coronare una giornata eroica, resa ancora più difficile dal maltempo. Alle sue spalle le prime insguitrici sono arrivate alla spicciolata, con Marianne Vos (Team Jumbo-Visma) a prendersi il secondo posto e una bravissima Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo) ad aggiudicarsi il terzo gradino del podio, difendendosi negli ultimi metri all’interno del velodromo dal rientro di Lisa Brennauer (Ceratizit-WNT Pro Cycling). Ottimi risultati anche per Marta Bastianelli (Alé BTC Ljubljana) e Marta Cavalli (FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope), rispettivamente quinta e nona al traguardo.

Una partenza veloce provoca subito una caduta, con il gruppo che si spezza in due parti e ne approfittano subito Emilie Moberg (Drops-Le Col) e Nicole Steigenga (Dolticini-Van Eyck) che riescono ad evadere dal gruppo, ma vengono riprese dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 20”, dopo che Henrietta Christie (Bepink) ed Elena Pirrone (Valcar-Travel & Service) avevano provato a turno a portarsi su di loro, ma senza successo. Con il gruppo nuovamente compatto sono ancora le cadute purtroppo a fare la differenza, con Marlen Reusser (Alé BTC Ljubljana) e Kasia Niewadoma (Canyon Sram) tra le atlete costrette ad abbandonare la corsa.

Al termine di una prima ora di corsa in cui è praticamente impossibile tenere il conto delle cadute e dei problemi meccanici, Lizzie Deignan (Trek-Segafredo) prova l’attacco solitario da lontano, riuscendo ad accumulare vantaggio in maniera abbastanza rapida, arrivando ad avere oltre 1’ sul gruppo a 70 chilometri dall’arrivo. In quel momento alle sue spalle il plotone si spezza in due tronconi, lasciando solo 26 donne nel primo gruppetto inseguitore. L’atleta britannica aumenta velocemente il proprio vantaggio, arrivando ad avere poco più di 2′ di margine a 55 chilometri dall’arrivo. Nel frattempo, alle sue spalle, il secondo troncone riesce a ricucire sul primo, andando nuovamente a costituire un gruppo più nutrito.

Il distacco rimane però stabile e così, nel settore di pavé da Auchy a Bersée, è Marianne Vos a provare a lanciarsi in un inseguimento solitario. In gruppo si scatena la bagarre e ricominciano le cadute anche a causa del terreno reso molto scivoloso dalla pioggia. Tra le atlete finite a terra si evidenziano anche la campionessa del mondo Elisa Balsamo e la campionessa italiana Elisa Longo Borghini. L’attacco di Marianne Vos non sortisce però particolare effetto con la campionessa olandese che viene presto raggiunta da alcune avversarie.

A quel punto, a circa 30 chilometri dall’arrivo, all’inseguimento della battistrada si trovano una ventina di atlete, con il distacco salito a 2’32”. La situazione così si stabilizza, con Lizzie Deignan che riesce a mantenere costantemente un vantaggio superiore ai 2′. Arrivati però al complicato settore del Carrefour de l’Arbre, la corsa si infiamma nuovamente, con Marianne Vos che decide di tentare il tutto per tutto con un ulteriore tentativo in solitaria. L’azione dell’olandese è efficace e, a 15 chilometri dall’arrivo, il vantaggio della battistrada scende a 1’30”.

Alle spalle di queste due atlete si sgancia quindi Elisa Longo Borghini, la quale riesce a fare la differenza rispetto al resto del gruppo. Sia Marianne Vos che Elisa Longo Borghini riescono a recuperare qualche secondo sulla britannica in testa alla corsa, ma la situazione resta comunque piuttosto stabile, con le tre atlete che proseguono nelle loro azioni in solitaria.

Lizzie Deignan può quindi fare il suo storico ingresso all’interno del velodromo, godendosi le ultime centinaia di metri e arrivando in trionfo nella prima spettacolare edizione al femminile della classica francese. A 1’17” arriva una comunque brava Marianne Vos, seguita a trenta secondi da una raggiante Elisa Longo Borghini, capace di conquistare un piazzamento sul podio nonostante diverse cadute, difendendosi strenuamente fino agli ultimi metri dal rientro di Lisa Brennauer.

Risultato Parigi-Roubaix Donne 2021

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