Alpecin-Fenix, Mathieu van der Poel si gode la vittoria numero 22: “Meglio di quanto mi aspettassi”

Nuova gemma nella collana di vittorie di Mathieu van der Poel. A Zonnebeke infatti il neerlandese ha portato a casa il successo numero 22 della sua campagna stagionale nel ciclocross. E questa volta il fuoriclasse della Alpecin-Fenix ha regolato un Wout van Aert in netta crescita rispetto alle prime uscite post-infortunio. Van der Poel ha quindi tanti motivi per sorridere in vista della prova di Coppa del Mondo di domani – domenica 26 – a Hoogerheide e, soprattutto, pensando al Campionato del mondo, in programma a Dübendorf nel prossimo fine settimana. È ovvio che il neerlandese sia il favorito numero 1 per il titolo iridato della specialità.

“È andata meglio di quanto mi aspettassi – le parole di VDP nell’immediato dopogara, raccolte da WielerFlits – Sono stato abbastanza soddisfatto delle sensazioni provate oggi. Quello di Zonnebeke era un percorso insidioso, con tracce profonde, quindi era importante rimanere costantemente concentrati. Bisognava sempre cercare le giuste linee, ma quando sono rimasto da solo e fare le mie traiettorie sono rimasto soddisfatto della mia gara”.

Nei giorni precedenti la gara, Van der Poel aveva dovuto affrontare un cambio di programma, visto che avrebbe dovuto essere in Spagna per un periodo di allenamento: “Avevano previsto tempesta, quindi sono tornato domenica scorsa. A Benicàssim non avremmo potuto uscire per tre giorni filati e io dovevo ancora portare avanti il mio allenamento di resistenza. Sono tornato a casa perché, invece, ho visto che da noi non avrebbe piovuto. Così, mi sono allenato più a lungo e la seconda parte del programma settimanale l’ho dedicato un po’ più specificatamente al ciclocross”.

Ora la tappa di Coppa del Mondo di Hoogerheide, che peraltro è intitolata al padre, Adrie van der Poel. Il figlio va per la quinta vittoria in 6 tappe: “Ci proveremo, sì”, le sue parole, che per i rivali suonano come una, ormai consueta, minaccia.

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