Mastromarco Sensi Nibali, le condizioni di Michael Antonelli in lento miglioramento: sarà in rosa anche nel 2019

Il lungo processo di riabilitazione di Michael Antonelli procede secondo le aspettative. Il giovane corridore della Mastromarco Sensi Nibali, è alle prese con i postumi della terribile caduta dello scorso 15 agosto. Ricoverato prima presso l’ospedale a Firenze, e poi presso l’Istituto di Montecatone (Imola) dove si trova attualmente, sta affrontando a sua personale battaglia per tornare a condurre una vita normale e a correre in bicicletta.

Andiamo avanti giorno per giorno, sperando sempre, ma senza farci facili illusioni – racconta la madre Marina – Un giorno c’è un piccolo miglioramento e si fa un piccolo passo avanti, il giorno dopo si torna indietro. Una cosa è certa, Michael lotta e noi con lui. Sono stati mesi difficili e so bene che ne seguiranno ancora altri. Per fortuna non siamo soli. Sono rimasta impressionata dalla vicinanza delle persone, anche di quelle che non conoscevo, e dalla tanta solidarietà nei confronti di Michael”.

La madre approfitta del periodo natalizio per ringraziare tutti coloro i quali stanno aiutando il figlio, sia con la vicinanza alla famiglia che economicamente, tramite donazioni e raccolte fondi: “Qui a Montecatone tutto lo staff medico e sanitario è eccezionale. La prossima settimana Michael sarà trasferito per la prima volta dalla terapia intensiva in reparto, è un segnale positivo, soprattutto perché qui potrà fare più attività di riabilitazione con sedute più frequenti anche in palestra” aggiunge.

Dal canto suo, la Mastromarco Sensi Nibali ha già annunciato che nel 2019 Michael Antonelli continuerà ad essere uno dei suoi giovani squali: “Sono stato a trovare Michael venerdì. Ho sempre notizie di lui attraverso Marina, però non lo vedevo da qualche settimana. Ho passato un po’ di tempo da solo con lui e sono uscito da quella stanza con qualche speranza in più nel cuore. Forse è solo un’illusione ma io ho visto un ragazzo che non vuole mollare – sostiene il il direttore sportivo Gabriele Balducci – Gli ho stretto la mano, gli ho parlato e sono sicuro che lui mi ha capito. Michael è un ragazzo dal carattere tosto, a volte anche ruvido forse, di certo più maturo dei 19 anni che ha appena compiuto. Quando l’ho accarezzato sul capo nell’espressione del suo volto ho percepito un gesto d’intesa come per dire grazie Baldo ma basta con queste smancerie che siamo corridori, uomini duri abituati a stringere i denti e lottare”.

È possibile contribuire economicamente alla riabilitazione di Michael Antonelli tramite un’apposita raccolta fondi denominata #FORZAMICHAEL.

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